Guida in stato di ebbrezza: i limiti, le sanzioni e quanto tempo si può rimanere senza patente
Simonluca Pini, Contributing Editor Sole 24 Ore
Il Codice della strada prevede all’art. 186 che: “È vietato guidare in stato di ebbrezza in conseguenza dell’uso di bevande alcoliche”. Partendo dal presupposto che è fortemente sconsigliato bere alcolici quando ci si deve mettere alla guida, è importante conoscere le varie sanzioni e conseguenze se si viene fermati in stato di ebbrezza. Perché oltre a dover pagare una multa molto salata, a partire da 513 euro per arrivare a ben 6000 euro, si rischia di rimanere due anni senza patente o di essere arrestati. Non solo: la Prefettura e la Motorizzazione Civile possono imporre la revisione della patente per guida in stato di ebbrezza, o nei casi in cui potrebbero non essere più presenti i requisiti di idoneità psicofisica. La revisione prevede di effettuare una visita medica presso la Commissione Patenti, che definirà la validità della patente per un periodo definito o illimitatamente.
Quanto è il limite di alcol per la guida?
Il livello di concentrazione di alcol nel sangue (alcolemia) massimo consentito è pari a 0,5 grammi per litro. Se si viene fermati con un valore compreso tra 0,5 e 0,8 g/l, la sanzione amministrativa sarà da 543 a 2.170 euro e la sospensione patenta da 3 a 6 mesi. In caso di guida con tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 g/l, limite da cui si entra nel penale, si resterà senza guidare da 6 mesi ad 1 anno, la multa sarà da 800 a 3200 euro e l’arresto può arrivare a 6 mesi. Con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l, l’esborso economico oscilla tra 1500 e 6000 euro, da 1 a 2 anni di sospensione, da 6 mesi a 1 anno di arresto, sequestro preventivo del veicolo e confisca dello stesso salvo che appartenga ad persona estranea al reato. In tutti i casi si perdono 10 punti sulla patente e nei casi di accertamento della guida in stato di ebbrezza tra le ore 22 e le ore 7, a causa dell’aggravante dell’orario notturno, la sanzione amministrativa è aumentata da un terzo alla metà. Se si è superato il limite di 0,8 g/l senza però aver commesso incidenti, tramite il proprio legale è possibile richiedere la sostituzione della pena con lavori di pubblica utilità, andando così anche a dimezzare il periodo di sospensione della patente. Se invece si provoca un sinistro stradale, le sanzioni si raddoppiano e viene disposto il fermo amministrativo dell’auto di proprietà per 180 giorni. Sconsigliato invece il rifiuto di soffiare nell’etilometro, scelta che si traduce nella perdita di 10 punti della patente di guida e nelle stesse pene previste per la fascia superiore a 1,5 g/l. Prima di effettuare il test, che viene ripetuto due volte con due misurazioni successive a distanza di 5 minuti l'una dall'altra, bisogna essere informati sulla possibilità di essere assistiti dal proprio difensore.
Cosa succede se un neopatentato guida in stato di ebbrezza?
L'articolo 186 bis si rivolge alla guida sotto l'influenza dell'alcol per conducenti di età inferiore a ventuno anni, per i neopatentati e per chi esercita professionalmente l'attività di trasporto di persone o di cose. Il guidatore in possesso di patente da meno di tre anni, o con un’età inferiore ai 21 anni, deve avere un tasso alcolemico pari a zero. Per i neopatentati è prevista una sanzione da 168 a 672 euro e la perdita di 5 punti della patente in caso la quantità di alcol nel sangue abbia un valore superiore a zero e inferiore a 0,5 g/l. Inoltre, per un tasso di alcol tra 0,51 e 0,8 g/l le sanzioni sono aumentate di un terzo. Se invece il tasso di alcol riscontrato è tra 0,81 e 1,5 g/l o superiore a 1,5 g/l le sanzioni ordinarie salgono da un terzo alla metà. Se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 g/l si applica anche la sanzione accessoria della revoca della patente. Tradotto? Il documento non solo verrà ritirato ma addirittura invalidato. Solo dopo un certo periodo di tempo sarà possibile conseguire nuovamente la patente sottoponendosi agli esami teorici e pratici necessari. E se non si è ancora maggiorenni? In caso di accertamento di un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a 0 e non superiore a 0,5 gr/l per i minori di 18 anni sorpresi alla guida di un motorino o minicar, il conducente non potrà conseguire la patente prima del compimento del diciannovesimo anno di età. Se il tasso supera lo 0,5 g/l, non si potrà prendere la patente fino al ventunesimo anno di età.