06/03/2025

L’aftermarket apre le porte alle donne: quando la tecnologia cambia (in meglio) il volto delle officine

Redazione Autopromotec

Dimenticate l’officina “vecchio stile”, dove la forza fisica era essenziale e la tecnologia aveva un ruolo marginale. Oggi l’autoriparazione è un settore sempre più digitale, connesso e tecnologico, dove a fare la differenza sono le competenze informatiche, la capacità di utilizzare software di diagnosi avanzati e la precisione nell’interpretare i dati elettronici dei veicoli.

In questo scenario, anche per le donne si aprono nuove opportunità professionali, in un settore che ha fame di tecnici specializzati e che sta cercando competenze digitali e trasversali. Il lavoro è sempre meno “di forza” e sempre più orientato alla precisione e alla lettura dei sistemi elettronici di bordo.

Officina 4.0: servono preparazione tecnica e competenze digitali

Un’auto che arriva oggi in officina non è più solo una macchina da smontare e riparare, ma un vero e proprio computer su ruote, che comunica eventuali anomalie attraverso sistemi di diagnostica connessi. Si interviene spesso per un malfunzionamento dell’infotainment, un aggiornamento dei sistemi di sicurezza ADAS o una configurazione dei sensori. È proprio qui che le competenze digitali diventano fondamentali: una sfida perfetta anche per le giovani professioniste, che spesso sono native digitali e hanno una naturale dimestichezza con questo tipo di strumenti.

Perché le ragazze non lo sanno?

Uno dei problemi è proprio la scarsa informazione: ancora troppe studentesse non sanno che esiste questa strada e che anche loro possono costruirsi una carriera di successo nel mondo dell’autoriparazione. Oggi, per diventare meccatroniche o tecniche di officina, basta scegliere un percorso formativo adeguato:
Cosa studiare per lavorare in officina?

  • Istituti tecnici e professionali: indirizzi come Manutenzione e assistenza tecnica, Meccanica e meccatronica, Trasporti e logistica.

  • Corsi di formazione post-diploma: organizzati da costruttori, distributori di ricambi o associazioni di categoria.

 
Le competenze chiave:

  • Diagnosi elettronica

  • Sistemi infotainment e connettività

  • Meccatronica avanzata

  • Calibrazione ADAS

 
Storie che ispirano: Elena Spelta, la Gommista Viola

Un esempio concreto? Elena Spelta, gommista di Cremona e anima di Gommista Viola: un progetto che è diventato anche un caso social con migliaia di follower. Attraverso il suo profilo Instagram @gommaviola, racconta ogni giorno il suo lavoro tra montaggi di pneumatici, assistenza ai clienti e aggiornamenti tecnici, con un linguaggio diretto e coinvolgente.

Con il progetto She Can Do It, la Spelta è diventata una vera ambasciatrice delle donne in officina, dimostrando che anche in un settore storicamente maschile le donne possono non solo esserci, ma fare la differenza, grazie a precisione, cura del dettaglio e attenzione alla qualità del servizio.

Non solo officina: il ruolo di AWA per il futuro delle donne nell’automotive

A sostenere la crescita del lavoro femminile nell’automotive c’è anche AWA - Automotive Woman Association, una realtà senza scopo di lucro che riunisce professioniste con esperienza nel mondo delle auto e delle moto. In questo momento, AWA sta formando nuove collaudatrici, in collaborazione con Loris Bicocchi, uno dei collaudatori più celebri al mondo.
L’obiettivo? Portare sempre più donne nel motorsport e nell’industria automotive, dimostrando quanto il contributo femminile possa arricchire il settore in termini di competenze tecniche, creatività e professionalità.

L’appuntamento da non perdere: Autopromotec 2025

Per chi vuole scoprire da vicino il mondo dell’aftermarket, c’è un evento imperdibile: Autopromotec, in programma dal 21 al 24 maggio 2025 a Bologna. È la più importante fiera italiana dedicata alle attrezzature e all’aftermarket e una delle manifestazioni di riferimento a livello mondiale.
Ad Autopromotec saranno presenti le eccellenze del Made in Italy, dalle aziende di attrezzature e diagnostica, fino a quelle che sviluppano le tecnologie più avanzate per la riparazione dell’auto.
Ma non è solo una vetrina: Autopromotec è anche un laboratorio di idee, con talk, convegni e momenti di confronto che aiuteranno operatori, scuole e nuove generazioni a capire quale direzione sta prendendo il settore e quali sono le competenze più richieste. Un’occasione preziosa, soprattutto per le ragazze che vogliono scoprire un mondo in cui c’è davvero spazio per loro.

Un settore che cerca (anche) le donne

Secondo i dati più recenti, la presenza femminile in officina è ancora inferiore al 5%, ma è un numero in crescita. Il settore aftermarket ha oggi una richiesta di tecnici e meccatronici che supera di gran lunga l’offerta, creando uno spazio prezioso per chiunque voglia mettersi in gioco, indipendentemente dal genere.
In un futuro in cui la mobilità sarà sempre più sostenibile e digitale, le officine avranno bisogno di competenze nuove, smart e al passo con i tempi. Un’opportunità da cogliere al volo, soprattutto per le ragazze che cercano una strada professionale concreta, innovativa e ricca di possibilità.

“L’officina del futuro è digitale, inclusiva e (anche) donna.”






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