L'intelligenza artificiale stacca la spina al progetto Titan: Apple dice addio alla iCar
Enrica Lazzarini
Apple saluta il suo progetto segreto di auto a guida autonoma
Apple ha definitivamente chiuso Titan, il decennale progetto per la produzione di un'auto a guida autonoma: il sogno di una iCar targata Cupertino si infrange, un cambio di rotta strategico dettato dall'intelligenza artificiale. Apple, infatti, starebbe concentrando le proprie risorse sullo sviluppo di tecnologie AI generative sempre più avanzate, ritenendo questo settore prioritario per il proprio futuro.
A dare la notizia al team sono stati il chief operating officer della Apple Jeff Williams e il responsabile del progetto Kevin Lynch. Le circa duemila persone che lavoravano alla cosiddetta Apple Car verranno in gran parte trasferite e ricollocate all'interno della divisione AI di Apple.
Cos’è (o cos’era) il progetto Titan?
Nato nel 2014 sotto il velo del massimo riserbo, il progetto Titan ha subito numerosi ostacoli e ritardi nel corso degli anni. Il team dedicato, composto da centinaia di ingegneri provenienti da diverse aziende automobilistiche, ha dovuto affrontare sfide tecniche dalla progettazione di una batteria rivoluzionaria al perfezionamento del sistema di guida autonoma. L’arrivo sui mercati era stato recentemente posticipato al 2028 e la guida autonoma abbandonata in favore di una assai meno futuristica guida assistita di livello 2 avanzato (lo stesso fornito di serie sulla Tesla Model 3, per intenderci).
Le difficoltà incontrate, unite ai costi elevati e alla concorrenza sempre più agguerrita nel settore automotive, avrebbero spinto Apple a riconsiderare le proprie priorità.
AI e il futuro di Apple
Secondo gli analisti, la cancellazione del progetto Titan rappresenta un segnale chiaro del nuovo focus di Apple sull'intelligenza artificiale. L'azienda di Cupertino starebbe investendo ingenti risorse nello sviluppo di tecnologie AI sempre più sofisticate, un settore nel quale Cupertino rischia di perdere terreno rispetto alla concorrenza di Microsoft e Google e che avrebbe maggiori rendimenti sul lungo periodo.
L’obiettivo sarebbe l’integrazione dell’AI in tutti i suoi prodotti e servizi, in primis iOS 18 in arrivo il prossimo settembre, rivoluzionando il modo in cui vengono usati i prodotti di punta come iPhone, iPad, Mac e Apple Watch, introducendo nuove funzionalità e migliorando l'esperienza utente. Inoltre, Apple potrebbe sfruttare l'AI per sviluppare nuovi prodotti e servizi in settori ancora inesplorati, come la domotica, la salute e la finanza.
A dare la notizia al team sono stati il chief operating officer della Apple Jeff Williams e il responsabile del progetto Kevin Lynch. Le circa duemila persone che lavoravano alla cosiddetta Apple Car verranno in gran parte trasferite e ricollocate all'interno della divisione AI di Apple.
Cos’è (o cos’era) il progetto Titan?
Nato nel 2014 sotto il velo del massimo riserbo, il progetto Titan ha subito numerosi ostacoli e ritardi nel corso degli anni. Il team dedicato, composto da centinaia di ingegneri provenienti da diverse aziende automobilistiche, ha dovuto affrontare sfide tecniche dalla progettazione di una batteria rivoluzionaria al perfezionamento del sistema di guida autonoma. L’arrivo sui mercati era stato recentemente posticipato al 2028 e la guida autonoma abbandonata in favore di una assai meno futuristica guida assistita di livello 2 avanzato (lo stesso fornito di serie sulla Tesla Model 3, per intenderci).
Le difficoltà incontrate, unite ai costi elevati e alla concorrenza sempre più agguerrita nel settore automotive, avrebbero spinto Apple a riconsiderare le proprie priorità.
AI e il futuro di Apple
Secondo gli analisti, la cancellazione del progetto Titan rappresenta un segnale chiaro del nuovo focus di Apple sull'intelligenza artificiale. L'azienda di Cupertino starebbe investendo ingenti risorse nello sviluppo di tecnologie AI sempre più sofisticate, un settore nel quale Cupertino rischia di perdere terreno rispetto alla concorrenza di Microsoft e Google e che avrebbe maggiori rendimenti sul lungo periodo.
L’obiettivo sarebbe l’integrazione dell’AI in tutti i suoi prodotti e servizi, in primis iOS 18 in arrivo il prossimo settembre, rivoluzionando il modo in cui vengono usati i prodotti di punta come iPhone, iPad, Mac e Apple Watch, introducendo nuove funzionalità e migliorando l'esperienza utente. Inoltre, Apple potrebbe sfruttare l'AI per sviluppare nuovi prodotti e servizi in settori ancora inesplorati, come la domotica, la salute e la finanza.