In Italia solo un’auto su 4 ha meno di cinque anni
Osservatorio Autopromotec
Oltre il 75% delle vetture è stato immatricolato prima del 2018.
In Italia solo il 24,8% delle auto in circolazione è stato immatricolato da meno di cinque anni; di conseguenza, il restante 75,2% rappresenta vetture che sono in strada da prima del 2018.
I dati citati emergono da un’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec su informazioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Considerando i principali mercati automobilistici dell’Unione Europea, e includendo quello del Regno Unito, risulta che il parco circolante del Belgio è quello con la più alta quota di auto di recente immatricolazione: il 35,5% delle auto è infatti in circolazione da meno di cinque anni. In Germania la quota è del 32,2%, nei Paesi Bassi del 29,2% e in Francia del 25%, a un livello di poco superiore a quello italiano, dove le auto immatricolate da meno di cinque anni sono circa una su quattro.
Nonostante la quota di auto di recente immatricolazione sia in Italia superiore a quella rilevata in altri importanti mercati auto europei, come quello del Regno Unito (19,5%), quello ceco (19%) e quello spagnolo (17,7%), l’arretratezza del parco circolante italiano è oggettiva: l’età media delle autovetture in Italia è di 12,5 anni, tra le più alte in Europa e ben superiore a quelle di Francia (11 anni), Germania (10,1) e Regno Unito (8,6). L’arretratezza del parco circolante porta a conseguenze negative sull’impatto ambientale e sulla sicurezza della mobilità. In Italia c’è quindi la necessità, ancor più che in altri Paesi, di una manutenzione puntuale ed efficiente dei veicoli in circolazione.
I dati citati emergono da un’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec su informazioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Considerando i principali mercati automobilistici dell’Unione Europea, e includendo quello del Regno Unito, risulta che il parco circolante del Belgio è quello con la più alta quota di auto di recente immatricolazione: il 35,5% delle auto è infatti in circolazione da meno di cinque anni. In Germania la quota è del 32,2%, nei Paesi Bassi del 29,2% e in Francia del 25%, a un livello di poco superiore a quello italiano, dove le auto immatricolate da meno di cinque anni sono circa una su quattro.
Nonostante la quota di auto di recente immatricolazione sia in Italia superiore a quella rilevata in altri importanti mercati auto europei, come quello del Regno Unito (19,5%), quello ceco (19%) e quello spagnolo (17,7%), l’arretratezza del parco circolante italiano è oggettiva: l’età media delle autovetture in Italia è di 12,5 anni, tra le più alte in Europa e ben superiore a quelle di Francia (11 anni), Germania (10,1) e Regno Unito (8,6). L’arretratezza del parco circolante porta a conseguenze negative sull’impatto ambientale e sulla sicurezza della mobilità. In Italia c’è quindi la necessità, ancor più che in altri Paesi, di una manutenzione puntuale ed efficiente dei veicoli in circolazione.