Disponibile il 4° Aftermarket Report di SICURAUTO.it
Redazione SICURAUTO.it
“Connettività, Elettrificazione, SERMI e Sostenibilità: quali soluzioni concrete per l'Aftermarket del futuro?”, presentato in anteprima il 10 ottobre presso la sede di LKQ RHIAG e distribuito in anteprima assoluta ai presenti, è ora consultabile online.
Circa 40 approfondimenti ed inchieste esclusive esplorano tante tematiche importanti per l’Aftermarket italiano con un approccio principalmente business ma che interessa anche gli automobilisti-consumatori, ad esempio la maxi inchiesta sui costi di abbonamento delle auto connesse; l’indagine sul libretto elettronico dei tagliandi e quali Case auto lo adottano già; un approfondimento che fa chiarezza sulla qualità dei ricambi di carrozzeria equivalenti; un focus sulla riparazione in carrozzeria di auto dotate di radar per gli ADAS e tanto altro ancora che è possibile consultare facilmente grazie all’indice diviso in aree tematiche.
Quali principali novità emergono dal 4° Aftermarket Report di SICURAUTO.it?
1. La più grande inchiesta Europea sui costi di abbonamento delle auto connesse, con ben 27 Brand analizzati e due complete infografiche divise per “Connettività Base” e “Connettività Premium” che sintetizzano i tantissimi servizi e costi previsti per le auto connesse in Italia;
2.L’indagine che traduce in una mappa semplice da leggere, il numero di officine autorizzate alla riparazione di 15 Brand Cinesi già presenti in Italia. Quante officine hanno e dove principalmente? Lo si scopre nell’approfondimento legato all’indagine;
3.La proiezione esclusiva di Bain & Company che ha immaginato come andrà l'Aftermarket italiano (OES + IAM) da qui al 2025;
4.Una ricerca esclusiva dell'Osservatorio Connected Vehicles & Mobility del PoliMI che ha indagato, su iniziativa di SICURAUTO.it, i costi delle strumentazioni di diagnostica e dell'accesso alle RMI sostenuti dalle officine IAM italiane Partner di CNA e ASCONAUTO;
5.La pubblicazione della nuova specifica tecnica sulla <<Gestione del rischio elettrico su veicoli elettrici ed ibridi>> legata alla CEI 11-27, di cui SICURAUTO.it ha seguito l’evoluzione grazie al contributo del Comitato Elettrotecnico Italiano, e diffuso per primo i dettagli (diventerà cruciale per gli operatori del settore conoscerla per integrare le conoscenze del classico "PES - PAV");
6.Nomi e volti delle 3 aziende protagoniste del SERMI in Italia e non solo: dai due futuri CAB italiani (uno ha dato la notizia in anteprima del suo accreditamento durante la presentazione) al Trust Center europeo che ha lavorato all’infrastruttura IT / login che sta dietro al SERMI, la certificazione per le officine e gli RSS IAM;
7.La sostenibilità e la circolarità nella gestione del fine vita delle auto e nel recupero/riutilizzo dei ricambi sono al centro della bozza di Regolamento ELV; grazie a Cyclus sono stati approfonditi i vantaggi per l’IAM della nuova tracciabilità dei ricambi smontati dai veicoli a fine vita e tanto altro ancora;
8.L’indagine sulle Case costruttrici che hanno adottato il libretto dei tagliandi digitale e attraverso quali portali web anche le officine IAM possono compilarlo per i loro clienti;
9.Gli ADAS sono obbligatori dal 2024 su tutte le auto nuove, ma dopo un incidente, anche lieve, le riparazioni di carrozzeria devono essere eseguite in modo specifico per garantire il corretto funzionamento dei radar. Molti metodi tradizionali non vanno più bene (pochi micron possono "annebbiare" un RADAR); nel report vengono specificati quali sono e come effettuare correttamente le riparazioni;
10.Il comportamento clienti Aftermarket in UE, USA e Cina: attraverso uno studio approfondito di Roland Berger;
11.Un'intervista esclusiva al Consiglio Nazionale degli Attuari che risponde alla domanda “Auto elettriche e connesse, quali rischi assicurativi secondo gli Attuari?”
12.Nuova direttiva Revisioni UE grazie al contributo di CITA, senza tralasciare il futuro controllo degli ADAS in occasione della revisione stessa.
I 3 macrtemi affrontati nel report sono:
CONNETTIVITÀ E IAM
Si parte dall’indagine sui costi di abbonamento per le auto connesse di 27 Brand nel 2024, distinguendo in due infografiche quali sono i servizi “Base”, talvolta gratuiti per un periodo iniziale e i servizi “Premium”, e qual è la spesa da mettere in conto secondo le informazioni ufficiali che SICURAUTO.it ha chiesto direttamente alle Case auto. La connettività crescente delle auto è anche un baluardo contro i furti: auto più tecnologiche e difficili da rubare? Il report approfondisce questa possibilità con le opinioni di UNRAE e LoJack. Senza ombra di dubbio, la connettività on board delle
auto ha già rivoluzionato il soccorso stradale: Europ Assistance ha registrato oltre 25 mila richieste da auto connesse nel 2023 e nel report racconta questo cambiamento importante. Le innovazioni lanciate dalle Case auto arrivano dopo qualche anno anche nelle reti di officine indipendenti: ma quanto costano a un meccatronico l’attrezzatura diagnostica, gli aggiornamenti e l’accesso alle info tecniche RMI? L’indagine ideata da SICURAUTO.it e realizzata dall’Osservatorio Connected Vehicle & Mobility del PoliMI - con la collaborazione delle officine CNA e AsConAuto - fornisce tante risposte interessanti. Il report ha indagato anche sulle Case auto che hanno già adottato il libretto dei tagliandi elettronico e quali vantaggi porta alle officine IAM e ai clienti che passano alle reti indipendenti. Le attrezzature di diagnostica sono nuovamente al centro dell’intervista a Launch Italy che ha raccontato il dietro le quinte delle attrezzature di diagnosi auto e l'accesso ai dati. In questo ambito il report presenta anche 2 aziende chiave per lo schema SERMI in Italia, il Trust Center europeo Digidentity e il primo CAB per l’Italia, RINA. Auto sempre più tecnologiche richiedono maggiori costi di riparazione: ma è possibile risparmiare con i ricambi equivalenti di carrozzeria senza scendere a compromessi sulla qualità? Il report entra nella realtà Prasco che ha risposto alle domande di SICURAUTO.it. Si affronta inoltre le complessità delle riparazioni di carrozzeria con ADAS e i metodi compatibili con il funzionamento dei radar, grazie al supporto di Federcarrozzieri. L’automotive connesso impatta sul diritto alla riparazione: un approfondimento dedicato racconta cosa sta succedendo negli USA grazie ad Auto Care Association con cui SICURAUTO.it è in contatto da diverso tempo. Mentre il business dei software corre, anche il mercato dei ricambi continuerà a crescere, secondo le previsioni di Fortune Business, grazie anche alle scelte degli automobilisti per la manutenzione in UE, USA e Cina analizzate da uno studio di Roland Berger che testimoniano la vittoria dell’IAM nel confronto con gli OES (Originale Equipment Services). Infine, una riflessione sui cambiamenti dell’IAM attraverso le prospettive di Autopromotec, ADIRA, ANFIA e CNA.
ELETTRIFICAZIONE
Una sezione tutta dedicata all’impatto dell’elettrificazione sull’IAM che si apre con la nostra indagine esclusiva con la mappa delle officine autorizzate di 15 brand cinesi in Italia. Poi si passa ai dati di uno studio esclusivo, basato sui dati di SICURAUTO.it, realizzato da Gianluca Di Loreto partner di Bain & Company che ha presentato previsioni sul fatturato dell'Aftermarket italiano, con uno sguardo al 2035. Il report approfondisce poi la nuovissima specifica tecnica CEI sulla gestione del rischio elettrico per veicoli elettrici e ibridi, cruciale per gli operatori del settore, di cui SICURAUTO.it ha seguito gli sviluppi e ne ha diffuso per primo i dati grazie alla collaborazione del Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI). Un approfondimento sulle fasi di riparazione di una batteria ad alto voltaggio eseguita in officina, fa chiarezza sulle attrezzature necessarie, con l'aiuto di Launch Italy che ha risposto alle domande di SICURAUTO.it. Operazioni che richiedono anche una formazione specifica di alto livello con cui LKQ RHIAG ha diplomato i primi meccatronici Electric Vehicle Specialist. Si parla poi del boom di quadricicli elettrici, delle opportunità per l'IAM, e delle novità normative europee riguardo alla revisione e al controllo degli ADAS grazie a CITA. Altri approfondimenti esplorano il ruolo di ZF Aftermarket nell'elettrificazione, le batterie Exide per auto xEV, i vantaggi dell'architettura a 48V che ancora pochi Costruttori hanno adottato, i rischi assicurativi per le auto elettriche in un‘intervista agli Attuari e l'evoluzione del settore automotive italiano con uno studio dell'Università Ca' Foscari. Infine, si analizzano il reale impatto dei veicoli elettrici in UE, UK, USA e Cina senza incentivi (studio Financial Times), l'usura degli pneumatici BEV secondo Emissions Analytics, le soluzioni per i veicoli elettrificati proposte da Liqui Moly e Metelli e un’analisi del mercato dei kit di trasformazione retrofit per EV, come ponte verso il 2035.
SOSTENIBILITÀ
Il primo approfondimento della sezione, in collaborazione con Cyclus di Haiki Cobat, parla di come cambierà la gestione del fine vita delle auto e il recupero-riutilizzo dei ricambi al centro della bozza di Regolamento ELV, e dei vantaggi per l’IAM della nuova tracciabilità dei ricambi smontati dai veicoli a fine vita e l’obbligo del doppio preventivo di riparazione con ricambi nuovi o usati/rigenerati. Anche la plastica riciclata e recuperata è tra i target dell’Europa: un focus dedicato rivela quanta plastica dalle auto oggi viene recuperata e reintrodotta nel ciclo produttivo. Persino gli interventi di soccorso stradale stanno diventando più sostenibili: il report racconta come Europ Assistance riduce le emissioni di CO2 dai suoi interventi, con veicoli più efficienti, ma non solo. Il riutilizzo di ricambi e componenti è al centro della strategia per la sostenibilità di LKQ per valorizzare componenti e ricambi, recuperati e rigenerati tramite i suoi partner in Europa che hanno condiviso dati esclusivi sul reale risparmio che comporta l’uso di ricambi frutto della circolarità. L’intervista a Remanauto, specializzato nella rigenerazione di ricambi standardizzata, ha portato alla luce la mancanza di una normativa di settore. Infine con Brembo si è approfondita la sostenibilità dai freni auto e le soluzioni già disponibili per ridurre le emissioni di polveri dai veicoli in vista dell’Euro 7.
Quali principali novità emergono dal 4° Aftermarket Report di SICURAUTO.it?
1. La più grande inchiesta Europea sui costi di abbonamento delle auto connesse, con ben 27 Brand analizzati e due complete infografiche divise per “Connettività Base” e “Connettività Premium” che sintetizzano i tantissimi servizi e costi previsti per le auto connesse in Italia;
2.L’indagine che traduce in una mappa semplice da leggere, il numero di officine autorizzate alla riparazione di 15 Brand Cinesi già presenti in Italia. Quante officine hanno e dove principalmente? Lo si scopre nell’approfondimento legato all’indagine;
3.La proiezione esclusiva di Bain & Company che ha immaginato come andrà l'Aftermarket italiano (OES + IAM) da qui al 2025;
4.Una ricerca esclusiva dell'Osservatorio Connected Vehicles & Mobility del PoliMI che ha indagato, su iniziativa di SICURAUTO.it, i costi delle strumentazioni di diagnostica e dell'accesso alle RMI sostenuti dalle officine IAM italiane Partner di CNA e ASCONAUTO;
5.La pubblicazione della nuova specifica tecnica sulla <<Gestione del rischio elettrico su veicoli elettrici ed ibridi>> legata alla CEI 11-27, di cui SICURAUTO.it ha seguito l’evoluzione grazie al contributo del Comitato Elettrotecnico Italiano, e diffuso per primo i dettagli (diventerà cruciale per gli operatori del settore conoscerla per integrare le conoscenze del classico "PES - PAV");
6.Nomi e volti delle 3 aziende protagoniste del SERMI in Italia e non solo: dai due futuri CAB italiani (uno ha dato la notizia in anteprima del suo accreditamento durante la presentazione) al Trust Center europeo che ha lavorato all’infrastruttura IT / login che sta dietro al SERMI, la certificazione per le officine e gli RSS IAM;
7.La sostenibilità e la circolarità nella gestione del fine vita delle auto e nel recupero/riutilizzo dei ricambi sono al centro della bozza di Regolamento ELV; grazie a Cyclus sono stati approfonditi i vantaggi per l’IAM della nuova tracciabilità dei ricambi smontati dai veicoli a fine vita e tanto altro ancora;
8.L’indagine sulle Case costruttrici che hanno adottato il libretto dei tagliandi digitale e attraverso quali portali web anche le officine IAM possono compilarlo per i loro clienti;
9.Gli ADAS sono obbligatori dal 2024 su tutte le auto nuove, ma dopo un incidente, anche lieve, le riparazioni di carrozzeria devono essere eseguite in modo specifico per garantire il corretto funzionamento dei radar. Molti metodi tradizionali non vanno più bene (pochi micron possono "annebbiare" un RADAR); nel report vengono specificati quali sono e come effettuare correttamente le riparazioni;
10.Il comportamento clienti Aftermarket in UE, USA e Cina: attraverso uno studio approfondito di Roland Berger;
11.Un'intervista esclusiva al Consiglio Nazionale degli Attuari che risponde alla domanda “Auto elettriche e connesse, quali rischi assicurativi secondo gli Attuari?”
12.Nuova direttiva Revisioni UE grazie al contributo di CITA, senza tralasciare il futuro controllo degli ADAS in occasione della revisione stessa.
I 3 macrtemi affrontati nel report sono:
CONNETTIVITÀ E IAM
Si parte dall’indagine sui costi di abbonamento per le auto connesse di 27 Brand nel 2024, distinguendo in due infografiche quali sono i servizi “Base”, talvolta gratuiti per un periodo iniziale e i servizi “Premium”, e qual è la spesa da mettere in conto secondo le informazioni ufficiali che SICURAUTO.it ha chiesto direttamente alle Case auto. La connettività crescente delle auto è anche un baluardo contro i furti: auto più tecnologiche e difficili da rubare? Il report approfondisce questa possibilità con le opinioni di UNRAE e LoJack. Senza ombra di dubbio, la connettività on board delle
auto ha già rivoluzionato il soccorso stradale: Europ Assistance ha registrato oltre 25 mila richieste da auto connesse nel 2023 e nel report racconta questo cambiamento importante. Le innovazioni lanciate dalle Case auto arrivano dopo qualche anno anche nelle reti di officine indipendenti: ma quanto costano a un meccatronico l’attrezzatura diagnostica, gli aggiornamenti e l’accesso alle info tecniche RMI? L’indagine ideata da SICURAUTO.it e realizzata dall’Osservatorio Connected Vehicle & Mobility del PoliMI - con la collaborazione delle officine CNA e AsConAuto - fornisce tante risposte interessanti. Il report ha indagato anche sulle Case auto che hanno già adottato il libretto dei tagliandi elettronico e quali vantaggi porta alle officine IAM e ai clienti che passano alle reti indipendenti. Le attrezzature di diagnostica sono nuovamente al centro dell’intervista a Launch Italy che ha raccontato il dietro le quinte delle attrezzature di diagnosi auto e l'accesso ai dati. In questo ambito il report presenta anche 2 aziende chiave per lo schema SERMI in Italia, il Trust Center europeo Digidentity e il primo CAB per l’Italia, RINA. Auto sempre più tecnologiche richiedono maggiori costi di riparazione: ma è possibile risparmiare con i ricambi equivalenti di carrozzeria senza scendere a compromessi sulla qualità? Il report entra nella realtà Prasco che ha risposto alle domande di SICURAUTO.it. Si affronta inoltre le complessità delle riparazioni di carrozzeria con ADAS e i metodi compatibili con il funzionamento dei radar, grazie al supporto di Federcarrozzieri. L’automotive connesso impatta sul diritto alla riparazione: un approfondimento dedicato racconta cosa sta succedendo negli USA grazie ad Auto Care Association con cui SICURAUTO.it è in contatto da diverso tempo. Mentre il business dei software corre, anche il mercato dei ricambi continuerà a crescere, secondo le previsioni di Fortune Business, grazie anche alle scelte degli automobilisti per la manutenzione in UE, USA e Cina analizzate da uno studio di Roland Berger che testimoniano la vittoria dell’IAM nel confronto con gli OES (Originale Equipment Services). Infine, una riflessione sui cambiamenti dell’IAM attraverso le prospettive di Autopromotec, ADIRA, ANFIA e CNA.
ELETTRIFICAZIONE
Una sezione tutta dedicata all’impatto dell’elettrificazione sull’IAM che si apre con la nostra indagine esclusiva con la mappa delle officine autorizzate di 15 brand cinesi in Italia. Poi si passa ai dati di uno studio esclusivo, basato sui dati di SICURAUTO.it, realizzato da Gianluca Di Loreto partner di Bain & Company che ha presentato previsioni sul fatturato dell'Aftermarket italiano, con uno sguardo al 2035. Il report approfondisce poi la nuovissima specifica tecnica CEI sulla gestione del rischio elettrico per veicoli elettrici e ibridi, cruciale per gli operatori del settore, di cui SICURAUTO.it ha seguito gli sviluppi e ne ha diffuso per primo i dati grazie alla collaborazione del Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI). Un approfondimento sulle fasi di riparazione di una batteria ad alto voltaggio eseguita in officina, fa chiarezza sulle attrezzature necessarie, con l'aiuto di Launch Italy che ha risposto alle domande di SICURAUTO.it. Operazioni che richiedono anche una formazione specifica di alto livello con cui LKQ RHIAG ha diplomato i primi meccatronici Electric Vehicle Specialist. Si parla poi del boom di quadricicli elettrici, delle opportunità per l'IAM, e delle novità normative europee riguardo alla revisione e al controllo degli ADAS grazie a CITA. Altri approfondimenti esplorano il ruolo di ZF Aftermarket nell'elettrificazione, le batterie Exide per auto xEV, i vantaggi dell'architettura a 48V che ancora pochi Costruttori hanno adottato, i rischi assicurativi per le auto elettriche in un‘intervista agli Attuari e l'evoluzione del settore automotive italiano con uno studio dell'Università Ca' Foscari. Infine, si analizzano il reale impatto dei veicoli elettrici in UE, UK, USA e Cina senza incentivi (studio Financial Times), l'usura degli pneumatici BEV secondo Emissions Analytics, le soluzioni per i veicoli elettrificati proposte da Liqui Moly e Metelli e un’analisi del mercato dei kit di trasformazione retrofit per EV, come ponte verso il 2035.
SOSTENIBILITÀ
Il primo approfondimento della sezione, in collaborazione con Cyclus di Haiki Cobat, parla di come cambierà la gestione del fine vita delle auto e il recupero-riutilizzo dei ricambi al centro della bozza di Regolamento ELV, e dei vantaggi per l’IAM della nuova tracciabilità dei ricambi smontati dai veicoli a fine vita e l’obbligo del doppio preventivo di riparazione con ricambi nuovi o usati/rigenerati. Anche la plastica riciclata e recuperata è tra i target dell’Europa: un focus dedicato rivela quanta plastica dalle auto oggi viene recuperata e reintrodotta nel ciclo produttivo. Persino gli interventi di soccorso stradale stanno diventando più sostenibili: il report racconta come Europ Assistance riduce le emissioni di CO2 dai suoi interventi, con veicoli più efficienti, ma non solo. Il riutilizzo di ricambi e componenti è al centro della strategia per la sostenibilità di LKQ per valorizzare componenti e ricambi, recuperati e rigenerati tramite i suoi partner in Europa che hanno condiviso dati esclusivi sul reale risparmio che comporta l’uso di ricambi frutto della circolarità. L’intervista a Remanauto, specializzato nella rigenerazione di ricambi standardizzata, ha portato alla luce la mancanza di una normativa di settore. Infine con Brembo si è approfondita la sostenibilità dai freni auto e le soluzioni già disponibili per ridurre le emissioni di polveri dai veicoli in vista dell’Euro 7.