Cosa è il SERMI, e perché è importante?
Marco Brunamonti
Questa è una di quelle volte in cui il detto “meglio tardi che mai” calza a pennello.
L’applicazione dello schema SERMI, adottato nel 2021 dalla Commissione Europea, era stata prevista inizialmente per Agosto 2023 in tutta la UE. Dopo vari ritardi, l’Italia ha finalmente avuto il via libera ufficiale pochi giorni fa: lo schema SERMI sarà attivo dal 1° febbraio 2025.
Il SERMI (abbreviazione del complicato nome ufficiale: “Forum for Access to Security-Related Vehicle Repair and Maintenance Information”) è uno schema per gestire l’accesso ad alcuni dati di sicurezza degli autoveicoli, approvato della Commissione Europea, e studiato in modo tale da permettere agli operatori indipendenti di poter operare in regime di concorrenza, come previsto nei Regolamenti Euro 5/6 (715/2007 e 692/2008) e spiegato nell’articolo dedicato.
Il SERMI dà quindi la possibilità a qualsiasi Operatore Indipendente (IO) che abbia bisogno di accedere ai dati relativi alla sicurezza dei veicoli per fare il proprio lavoro di riparazione e/o manutenzione, di potervi accedere in modo anonimo e non discriminatorio, mediante strumenti e software che potranno essere forniti da operatori di mercato, anche questi indipendenti e non.
L’accesso ai dati di sicurezza tramite la certificazione SERMI è la strada per permettere ai riparatori indipendenti di continuare la loro opera su determinati elementi di sicurezza del veicolo.
L’importanza del SERMI per tutto il settore dell’autoriparazione sta nel suo potenziale di applicazione. A febbraio 2025 verrà implementato solo su un gruppo limitato di dati sensibili, ma ci si aspetta che dimostri la capacità di garantire accesso a quei dati in modo indiscriminato e concorrenziale, il tutto senza minare la sicurezza dei veicoli e quindi degli automobilisti.
Se raggiungesse lo scopo, lo schema SERMI potrebbe essere promosso come soluzione per gestire l’accesso a tutti i dati tecnici dei veicoli.
Vista la tendenza del parco circolante in Italia ad invecchiare sempre di più, il settore della riparazione e manutenzione dei veicoli avrà una importanza crescente in futuro. Garantire un accesso ai dati tecnici dei veicoli che sia equo, sicuro, e libero da interferenze indebite, sarà cruciale per la libertà del mercato dell’autoriparazione e per evitare che sia l’utente finale, il proprietario del veicolo, a pagare il prezzo più alto.