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Nuova norma UNI 11691: “Macchine per smontaggio e montaggio pneumatici per veicoli - Requisiti di sicurezza”.
di Donaldo Labò
La normazione tecnica è, da sempre, il risultato della cooperazione volontaria tra industria, imprese, pubblica amministrazione, consumatori mediante un processo regolamentato che fornisce agli operatori riferimenti certi, che definiscono lo stato dell’arte di prodotti, processi e servizi.
In data 31 ottobre 2017 è stata pubblicata, ed è entrata a far parte del corpo normativo nazionale, la nuova Norma UNI 11691, che specifica i requisiti di sicurezza e la loro verifica per la progettazione e la costruzione di macchine per lo smontaggio e il montaggio dei pneumatici al fine di consentire il corretto assemblaggio del pneumatico sulla ruota in sicurezza.
È stata elaborata sotto la competenza della CUNA – Commissione tecnica di Unificazione nell’Autoveicolo, ente federato UNI – la nuova Norma UNI 11691, che specifica i requisiti di sicurezza e la loro verifica per la progettazione e la costruzione di macchine per lo smontaggio e il montaggio dei pneumatici al fine di consentire il corretto assemblaggio del pneumatico sulla ruota in sicurezza.
Nel definire i requisiti di sicurezza specifici per tali macchine, vengono trattati tutti i pericoli significativi, situazioni e condizioni di pericolo rilevanti ove l’attrezzatura sia impiegata secondo quanto previsto dal fabbricante o in condizioni di uso scorretto ragionevolmente prevedibile (principi della Direttiva Macchine), definendo le misure tecniche appropriate per eliminare o ridurre i rischi durante le fasi di trasporto, lavoro e manutenzione. È una norma di tipo C, come definito nella EN ISO 12100-1:2010. Quando le disposizioni di una norma tipo C sono diverse da quelle indicate in norme tipo A o B, quelle di tipo C hanno la precedenza sulle altre.
Nel campo di applicazione si specifica che ci si riferisce al montaggio e smontaggio di pneumatici destinati a veicoli delle categorie internazionali M1, M2, N1, O1, O2, L4 e L5, cioè autovetture, autobus autocarri, autocaravan, rimorchi sino ad una massa complessiva di 3,5 t, oltre a carrelli, quadricicli, motoveicoli, ciclomotori e macchine agricole ove le dimensioni dei pneumatici sono compatibili con le dimensioni massime indicate nelle istruzioni d’uso della macchina. La norma non si applica alle macchine costruite prima della sua pubblicazione.
Nel capitolo Definizioni, all’inizio viene ribadita quella di “specialista” già riportata in altre norme tecniche, cioè “persona qualificata per eseguire l’operazione ed operante all’interno di una impresa abilitata ad esercitare tale attività”. Nei capitoli successivi si tratta l’elenco dei pericoli significativi: meccanici, elettrici, rumore, ergonomia, etc e i conseguenti requisiti di sicurezza e/o misure di protezione, dai dispositivi di comando (tipologie e posizione) alle protezioni e misure integrative. Nel capitolo “istruzioni per l’uso” viene ricordato che queste ultime costituiscono parte integrante della fornitura della macchina, in termini di marcatura, istruzioni per l’operatività, istruzioni specifiche per il montaggio/smontaggio del pneumatico. Le appendici A, B e C – informative – trattano esempi di tipologie macchine, di protezione dei dispositivi di comando contro azionamenti involontari, di pittogrammi da utilizzare sulle machine e sulle istruzioni d’uso, mentre l’Appendice D – normativa – fornisce istruzioni per il montaggio/smontaggio di pneumatici UHP (Ultra High Performance) e RFT (Run Flat Tyre). La Direttiva Macchine in vigore – 2006/42/CE – elenca nell’All. II contenuto della Dichiarazione CE di conformità di una macchina.
In particolare il punto 8 precisa che, all’occorrenza, si può fare riferimento ad altre norme e specifiche tecniche applicate. Ove sia stato attuato sin dalla progettazione quanto richiesto, e si ritenga quindi di essere conformi ai requisiti della nuova norma, si può quindi da oggi aggiungere la dicitura “norme e specifiche tecniche utilizzate: UNI 11691 ottobre 2017”.
È stata elaborata sotto la competenza della CUNA – Commissione tecnica di Unificazione nell’Autoveicolo, ente federato UNI – la nuova Norma UNI 11691, che specifica i requisiti di sicurezza e la loro verifica per la progettazione e la costruzione di macchine per lo smontaggio e il montaggio dei pneumatici al fine di consentire il corretto assemblaggio del pneumatico sulla ruota in sicurezza.
Nel definire i requisiti di sicurezza specifici per tali macchine, vengono trattati tutti i pericoli significativi, situazioni e condizioni di pericolo rilevanti ove l’attrezzatura sia impiegata secondo quanto previsto dal fabbricante o in condizioni di uso scorretto ragionevolmente prevedibile (principi della Direttiva Macchine), definendo le misure tecniche appropriate per eliminare o ridurre i rischi durante le fasi di trasporto, lavoro e manutenzione. È una norma di tipo C, come definito nella EN ISO 12100-1:2010. Quando le disposizioni di una norma tipo C sono diverse da quelle indicate in norme tipo A o B, quelle di tipo C hanno la precedenza sulle altre.
Nel campo di applicazione si specifica che ci si riferisce al montaggio e smontaggio di pneumatici destinati a veicoli delle categorie internazionali M1, M2, N1, O1, O2, L4 e L5, cioè autovetture, autobus autocarri, autocaravan, rimorchi sino ad una massa complessiva di 3,5 t, oltre a carrelli, quadricicli, motoveicoli, ciclomotori e macchine agricole ove le dimensioni dei pneumatici sono compatibili con le dimensioni massime indicate nelle istruzioni d’uso della macchina. La norma non si applica alle macchine costruite prima della sua pubblicazione.
Nel capitolo Definizioni, all’inizio viene ribadita quella di “specialista” già riportata in altre norme tecniche, cioè “persona qualificata per eseguire l’operazione ed operante all’interno di una impresa abilitata ad esercitare tale attività”. Nei capitoli successivi si tratta l’elenco dei pericoli significativi: meccanici, elettrici, rumore, ergonomia, etc e i conseguenti requisiti di sicurezza e/o misure di protezione, dai dispositivi di comando (tipologie e posizione) alle protezioni e misure integrative. Nel capitolo “istruzioni per l’uso” viene ricordato che queste ultime costituiscono parte integrante della fornitura della macchina, in termini di marcatura, istruzioni per l’operatività, istruzioni specifiche per il montaggio/smontaggio del pneumatico. Le appendici A, B e C – informative – trattano esempi di tipologie macchine, di protezione dei dispositivi di comando contro azionamenti involontari, di pittogrammi da utilizzare sulle machine e sulle istruzioni d’uso, mentre l’Appendice D – normativa – fornisce istruzioni per il montaggio/smontaggio di pneumatici UHP (Ultra High Performance) e RFT (Run Flat Tyre). La Direttiva Macchine in vigore – 2006/42/CE – elenca nell’All. II contenuto della Dichiarazione CE di conformità di una macchina.
In particolare il punto 8 precisa che, all’occorrenza, si può fare riferimento ad altre norme e specifiche tecniche applicate. Ove sia stato attuato sin dalla progettazione quanto richiesto, e si ritenga quindi di essere conformi ai requisiti della nuova norma, si può quindi da oggi aggiungere la dicitura “norme e specifiche tecniche utilizzate: UNI 11691 ottobre 2017”.
