Successo oltreoceano per la filiera italiana dell’aftermarket automotive a Las Vegas, a SEMA Show ed AAPEX
Redazione Autopromotec
In linea con la tradizione consolidata negli ultimi anni, due prestigiose aree collettive italiane sono state organizzate alle rinomate rassegne fieristiche dedicate all'aftermarket automotive negli Stati Uniti: SEMA Show e AAPEX, da poco conclusi.
Un’iniziativa portata avanti da ICE Agenzia con il prezioso supporto di ANFIA e AICA e la collaborazione di Autopromotec, la cui prossima edizione si terrà dal 21 al 24 maggio 2025 presso il Quartiere Fieristico di Bologna. Il progetto aveva l’obiettivo di creare connessioni solide e durature tra l'eccellenza del Made in Italy automotive e il dinamico mercato nordamericano.
Primo appuntamento al SEMA Show, svoltosi dal 5 all’8 novembre presso il Las Vegas Convention Center. È uno degli appuntamenti più importanti a livello mondiale per i professionisti dell'aftermarket automobilistico, che offre l'opportunità di incontrare produttori di componenti, attrezzature e accessori per migliorare la sicurezza, le prestazioni, il comfort e l’estetica di automobili, veicoli commerciali e SUV. L’evento ha ospitato circa 70.000 buyer ed oltre 2.400 aziende espositrici, tra cui le 10 presenti presso il padiglione italiano, tramite la collettiva coordinata da ICE Agenzia: Bracchi Ruote, Evo Corse, Fasep 2000, Fiammenghi Italia, Frap, Govoni, HM4X4, M&B Engineering, Teknel e Zeca.
In contemporanea, dal 5 al 7 novembre, presso i padiglioni del Venetian Expo di Las Vegas ha avuto luogo AAPEX, che all’edizione precedente aveva visto la partecipazione di 47.000 acquirenti e oltre 2.500 aziende espositrici. Qui, rivenditori di ricambi auto aftermarket, distributori, magazzini di ricambi auto, tecnici, catene di servizi, concessionari automobilistici, personale di verniciatura/carrozzeria, leader e innovatori del settore dell’aftermarket automobilistico sono i protagonisti. All'interno di questo contesto dinamico, il padiglione Italia ha ospitato con successo 12 aziende: Air Top Italia, Errecom, Esi Italia, Fiamm Energy Technology, Gart, Geicos Group, General Cab, Lopigom, Metelli-Graf, Nordic Jones, S.I.RA.L. e UFI Filters.
L’ aftermarket automobilistico USA è cresciuto dell'8,6% nel 2023 e si prevede un aumento del 5,9% nel 2024. Dal 2025 al 2027, si stima che il tasso di crescita medio sarà di circa il 4,5% annuo, per raggiungere i 472 miliardi di dollari entro il 2027. L’industria comprende più di 534.000 imprese, che includono piccoli e grandi produttori indipendenti, distributori, officine di riparazione, commercianti e rivenditori. Il settore fornisce prodotti e servizi di riparazione per 288 milioni di veicoli in circolazione (compresi i veicoli leggeri, medi e pesanti). Il valore dei ricambi aftermarket venduti negli Stati Uniti, nel 2023, ha raggiunto il valore di 200 miliardi di dollari. I primi 5 Paesi fornitori degli USA per quanto riguarda la componentistica veicoli e motori sono il Messico, con una quota del 41%, il Canada (13%), la Cina (12%), il Giappone (9%) e la Corea del Sud (7%). L'Italia è al 10° posto con una quota dell’1%. Invece, per quanto riguarda le attrezzature, i primi 5 fornitori degli USA sono la Germania, con una quota del 15%, il Canada (13%), Il Messico (10%), la Corea del Sud (9%), la Cina (9%). L'Italia è al 9° posto con una quota del 3%. (Fonte: elaborazione ICE su dati Trade Data Monitor).
Il Direttore Generale di ANFIA Gianmarco Giorda: “Secondo il Barometro Aftermarket ANFIA, rilevazione statistica interna al Gruppo Componenti dell’Associazione che fornisce un trend indicativo dell'andamento del mercato dei ricambi automotive su base mensile, il fatturato della filiera IAM in Italia, ovvero dei produttori di componenti verso il mondo della distribuzione IAM, registra una crescita dell’11,6% nel 2023. Tutte le famiglie prodotto considerate presentano una variazione positiva. Nel primo semestre 2024 la crescita del fatturato è pari al 4,2% e tutte le famiglie si mantengono positive. Un comparto competitivo quello del post-vendita, anch’esso interessato dalla transizione energetica, che lo spinge ad investire in nuove tecnologie e competenze e a tenere alta la qualità e il livello di servizio al cliente”.
Renzo Servadei, Amministratore Delegato di Autopromotec conclude: “Vediamo questa iniziativa come una preziosa opportunità per avvicinare gli operatori italiani a quelli americani, in un clima di condivisione e reciproca ispirazione. Siamo certi che il terreno sia fertile per creare delle collaborazioni stabili, che incoraggino i professionisti d’oltreoceano a partecipare alla prossima edizione di Autopromotec.”
Primo appuntamento al SEMA Show, svoltosi dal 5 all’8 novembre presso il Las Vegas Convention Center. È uno degli appuntamenti più importanti a livello mondiale per i professionisti dell'aftermarket automobilistico, che offre l'opportunità di incontrare produttori di componenti, attrezzature e accessori per migliorare la sicurezza, le prestazioni, il comfort e l’estetica di automobili, veicoli commerciali e SUV. L’evento ha ospitato circa 70.000 buyer ed oltre 2.400 aziende espositrici, tra cui le 10 presenti presso il padiglione italiano, tramite la collettiva coordinata da ICE Agenzia: Bracchi Ruote, Evo Corse, Fasep 2000, Fiammenghi Italia, Frap, Govoni, HM4X4, M&B Engineering, Teknel e Zeca.
In contemporanea, dal 5 al 7 novembre, presso i padiglioni del Venetian Expo di Las Vegas ha avuto luogo AAPEX, che all’edizione precedente aveva visto la partecipazione di 47.000 acquirenti e oltre 2.500 aziende espositrici. Qui, rivenditori di ricambi auto aftermarket, distributori, magazzini di ricambi auto, tecnici, catene di servizi, concessionari automobilistici, personale di verniciatura/carrozzeria, leader e innovatori del settore dell’aftermarket automobilistico sono i protagonisti. All'interno di questo contesto dinamico, il padiglione Italia ha ospitato con successo 12 aziende: Air Top Italia, Errecom, Esi Italia, Fiamm Energy Technology, Gart, Geicos Group, General Cab, Lopigom, Metelli-Graf, Nordic Jones, S.I.RA.L. e UFI Filters.
L’ aftermarket automobilistico USA è cresciuto dell'8,6% nel 2023 e si prevede un aumento del 5,9% nel 2024. Dal 2025 al 2027, si stima che il tasso di crescita medio sarà di circa il 4,5% annuo, per raggiungere i 472 miliardi di dollari entro il 2027. L’industria comprende più di 534.000 imprese, che includono piccoli e grandi produttori indipendenti, distributori, officine di riparazione, commercianti e rivenditori. Il settore fornisce prodotti e servizi di riparazione per 288 milioni di veicoli in circolazione (compresi i veicoli leggeri, medi e pesanti). Il valore dei ricambi aftermarket venduti negli Stati Uniti, nel 2023, ha raggiunto il valore di 200 miliardi di dollari. I primi 5 Paesi fornitori degli USA per quanto riguarda la componentistica veicoli e motori sono il Messico, con una quota del 41%, il Canada (13%), la Cina (12%), il Giappone (9%) e la Corea del Sud (7%). L'Italia è al 10° posto con una quota dell’1%. Invece, per quanto riguarda le attrezzature, i primi 5 fornitori degli USA sono la Germania, con una quota del 15%, il Canada (13%), Il Messico (10%), la Corea del Sud (9%), la Cina (9%). L'Italia è al 9° posto con una quota del 3%. (Fonte: elaborazione ICE su dati Trade Data Monitor).
Il Direttore Generale di ANFIA Gianmarco Giorda: “Secondo il Barometro Aftermarket ANFIA, rilevazione statistica interna al Gruppo Componenti dell’Associazione che fornisce un trend indicativo dell'andamento del mercato dei ricambi automotive su base mensile, il fatturato della filiera IAM in Italia, ovvero dei produttori di componenti verso il mondo della distribuzione IAM, registra una crescita dell’11,6% nel 2023. Tutte le famiglie prodotto considerate presentano una variazione positiva. Nel primo semestre 2024 la crescita del fatturato è pari al 4,2% e tutte le famiglie si mantengono positive. Un comparto competitivo quello del post-vendita, anch’esso interessato dalla transizione energetica, che lo spinge ad investire in nuove tecnologie e competenze e a tenere alta la qualità e il livello di servizio al cliente”.
Renzo Servadei, Amministratore Delegato di Autopromotec conclude: “Vediamo questa iniziativa come una preziosa opportunità per avvicinare gli operatori italiani a quelli americani, in un clima di condivisione e reciproca ispirazione. Siamo certi che il terreno sia fertile per creare delle collaborazioni stabili, che incoraggino i professionisti d’oltreoceano a partecipare alla prossima edizione di Autopromotec.”