Prezzi auto, a novembre calo dell'usato e crescita del nuovo
Osservatorio Autopromotec
La diminuzione delle immatricolazioni diesel nel nostro Paese ha iniziato a incidere anche sulle quotazioni dell’usato (-3,3%) mentre il nuovo fa registrare un +2,1%. Dati
In novembre i prezzi per l’acquisto di autovetture usate nel nostro Paese sono calati del 3,3% rispetto allo stesso mese del 2017. Al calo dei prezzi delle auto usate si contrappone la crescita dei prezzi delle autovetture nuove, che in novembre 2018 hanno visto un aumento delle quotazioni del 2,1% su novembre 2017. Si tratta di una crescita superiore rispetto all’incremento dell’1,6% fatto segnare dall’inflazione. Questi dati derivano da un’elaborazione degli indici Istat condotta dall’Osservatorio Autopromotec sui costi dell’assistenza auto.
È lecito ritenere che sul calo dei prezzi delle autovetture usate abbia influito la cosiddetta “demonizzazione del diesel”, ovvero la campagna contro questo tipo di motorizzazione messa in atto da molte amministrazioni locali del nostro Paese che ha determinato negli ultimi tempi importanti contrazioni nelle vendite di nuove vetture a gasolio. Secondo l’Osservatorio Autopromotec, la demonizzazione del diesel potrebbe quindi non solo aver spinto moltissimi automobilisti che posseggono un diesel pronto per la sostituzione a rinviare l’acquisto di una nuova auto, ma starebbe portando anche ad una inevitabile svalutazione delle vetture usate diesel, penalizzate dai divieti di circolazione e dalle limitazioni del traffico.
La demonizzazione del diesel non sembra aver avuto effetto invece sulle quotazioni delle autovetture nuove, che al contrario delle auto usate registrano prezzi in crescita e oltretutto ben superiori rispetto all’incremento dell’inflazione. Sulla crescita del nuovo potrebbe aver influito piuttosto la tendenza delle case automobilistiche a offrire contenuti tecnologici sempre più sofisticati a bordo delle auto, conseguenza delle stringenti norme anti-inquinamento e di automobilisti sempre più esigenti in termini di dotazioni relative alla sicurezza, alla connettività e al comfort. Dalla tabella dell’Osservatorio Autopromotec emerge poi anche la situazione per ciò che riguarda il comparto dei servizi di assistenza alle auto. Come si vede, i prezzi hanno registrato in novembre un incremento modesto (+1,3%) rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, segno che il comparto sta evitando di forzare troppo sui prezzi in un quadro congiunturale complessivamente incerto. Nel dettaglio, la voce dell’assistenza auto che ha fatto registrare il maggiore incremento dei prezzi è stata quella relativa alla manutenzione e riparazione (+1,5%). In misura più contenuta sono aumentati i prezzi dei ricambi e accessori (+0,6%) e i prezzi dei lubrificanti (+0,5%), mentre restano invariati quelli dei pneumatici.
VOCI DI SPESA | Variazione % nov 2018 su nov 2017 |
ACQUISTO AUTO | |
Auto nuove | 2,1 |
Auto usate | -3,3 |
ASSISTENZA AUTO | |
Manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati | 1,5 |
Pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto privati | 0,6 |
Lubrificanti | 0,5 |
Pneumatici auto | 0,0 |
MEDIA PONDERATA | 1,3 |
Indice generale dei prezzi al consumo | 1,6 |
È lecito ritenere che sul calo dei prezzi delle autovetture usate abbia influito la cosiddetta “demonizzazione del diesel”, ovvero la campagna contro questo tipo di motorizzazione messa in atto da molte amministrazioni locali del nostro Paese che ha determinato negli ultimi tempi importanti contrazioni nelle vendite di nuove vetture a gasolio. Secondo l’Osservatorio Autopromotec, la demonizzazione del diesel potrebbe quindi non solo aver spinto moltissimi automobilisti che posseggono un diesel pronto per la sostituzione a rinviare l’acquisto di una nuova auto, ma starebbe portando anche ad una inevitabile svalutazione delle vetture usate diesel, penalizzate dai divieti di circolazione e dalle limitazioni del traffico.
La demonizzazione del diesel non sembra aver avuto effetto invece sulle quotazioni delle autovetture nuove, che al contrario delle auto usate registrano prezzi in crescita e oltretutto ben superiori rispetto all’incremento dell’inflazione. Sulla crescita del nuovo potrebbe aver influito piuttosto la tendenza delle case automobilistiche a offrire contenuti tecnologici sempre più sofisticati a bordo delle auto, conseguenza delle stringenti norme anti-inquinamento e di automobilisti sempre più esigenti in termini di dotazioni relative alla sicurezza, alla connettività e al comfort. Dalla tabella dell’Osservatorio Autopromotec emerge poi anche la situazione per ciò che riguarda il comparto dei servizi di assistenza alle auto. Come si vede, i prezzi hanno registrato in novembre un incremento modesto (+1,3%) rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, segno che il comparto sta evitando di forzare troppo sui prezzi in un quadro congiunturale complessivamente incerto. Nel dettaglio, la voce dell’assistenza auto che ha fatto registrare il maggiore incremento dei prezzi è stata quella relativa alla manutenzione e riparazione (+1,5%). In misura più contenuta sono aumentati i prezzi dei ricambi e accessori (+0,6%) e i prezzi dei lubrificanti (+0,5%), mentre restano invariati quelli dei pneumatici.