Sembrava quasi impossibile, ma il mondo delle attrezzature continua a evolversi velocemente, diagnostica in testa: hardware e software più “user friendly”, internet come background stabile da cui pescare informazioni e aggiornamenti in tempo reale o quasi. Mentre là dove il software conta meno si parla di rapidità d’intervento ed ergonomia.
 

Proseguono offerte degli operatori multimarca che semplificano e velocizzano la riparazione, mentre l’attenzione verso l’economia circolare fa salire l’attenzione verso i processi virtuosi della rigenerazione.

113.616 presenze totali di operatori professionali nei cinque giorni della manifestazione, ben 9.627 in più quindi rispetto alla scorsa edizione, per un aumento pari al 9,26%. Di questi, 90.061 provengono dall’Italia mentre 23.555 dall’estero, con un aumento dell’8,06% di presenze di operatori professionali italiani e del 14,09% di internazionali.

Per quanto complesso possa essere il ruolo di organizzatori, esso rappresenta solo una parte del lavoro: per questo la crescita continua della manifestazione deve ringraziare gli espositori, i visitatori, i riparatori, le istituzioni pubbliche, le associazioni di categoria, i media, le delegazioni commerciali, insomma la filiera nella più ampia accezione possibile.
 

Il settore dell’aftermarket si evolve e per tenere il passo con i cambiamenti che stanno investendo il mondo dell’automotive, componentisti, ricambisti e distributori puntano sull’innovazione tecnologica. Ma per riuscire a governare la quarta rivoluzione industriale serve il lavoro di squadra. Per Mauro Severi, presidente AICA “L’innovazione si fa solo assieme. In questo modo ci candidiamo a essere con la Germania la vera fabbrica 4.0 d’Europa”

Ad Autopromotec 2017, imprenditori ed esperti del settore hanno discusso, durante l’International Aftermarket Meeting, di quali strategie adottare per rilanciare il comparto dell’assistenza post-vendita. Veicoli iper-tecnologici e iper-connessi necessitano di operatori sempre più qualificati e strumenti all’avanguardia per intercettare le nuove esigenze dei clienti.
 

Ad Autopromotec si è parlato di telematica, controllo dei veicoli e flusso dei dati in occasione del convegno “Informazioni veicoli: accesso negato?!” Le associazioni di settore hanno fatto il punto sull’importanza del mantenimento dell’accesso diretto ai dati diagnostici del veicolo e sui rischi che corre l’intero settore.
 

La specializzazione, la qualità dell’offerta, la vocazione internazionale sostengono la crescita della manifestazione, ma anche il grande fermento tecnologico che attraversa il nostro settore. Rappresentare al meglio questa innovazione, permettendo ai visitatori da tutto il mondo di toccare con mano il cambiamento in atto è uno degli obiettivi di questa edizione

Oltre a proporre momenti di informazione e formazione per il mondo aftermarket con i più autorevoli esponenti del settore, AutopromotecEDU intende supportare la fiera nel suo obiettivo di garantire agli operatori di tutto il mondo occasioni di networking e di business.

Gli organizzatori invitano i visitatori a iscriversi sul sito per non perdere l’occasione di toccare con mano l’officina di domani, grazie al percorso virtuale allestito presso il padiglione 30.

Un’ulteriore crescita delle superfici espositive e del numero degli espositori, che quest’anno saranno 1.651, con una quota ancora maggiore di aziende estere. In arrivo oltre 120 delegati commerciali provenienti da 31 Paesi, mentre si attendono oltre 100.000 visitatori, di cui il 25% circa internazionali.

L’iniziativa destinata ai mezzi pesanti rappresenterà anche per il 2017 una parte importante della rassegna bolognese, in un comparto sempre più strategico e competitivo. Una guida e un percorso espositivo dedicati al comparto faciliteranno la visita degli operatori interessati.