Un settore in ottima forma
di Renzo Servadei – Amministratore Delegato Autopromotec
Per quanto complesso possa essere il ruolo di organizzatori, esso rappresenta solo una parte del lavoro: per questo la crescita continua della manifestazione deve ringraziare gli espositori, i visitatori, i riparatori, le istituzioni pubbliche, le associazioni di categoria, i media, le delegazioni commerciali, insomma la filiera nella più ampia accezione possibile.
Autopromotec 2017 si è conclusa con un altro successo. Attenzione però: un altro successo dei nostri espositori, perché il notevole aumento dei visitatori che abbiamo avuto quest’anno a Bologna è prima di tutto una vittoria delle aziende, che forti della loro leadership mondiale e della loro offerta sempre alta e innovativa hanno saputo attrarre ancora più professionisti dell’automotive aftermarket da tutto il mondo. Un successo importante per tutto il settore automobilistico, che mostra come la filiera intera sia tornata in ottima forma, e che fotografa un sentiment nettamente positivo e propositivo per tutti gli operatori coinvolti. Un dato significativo, quindi, tanto più che si parla in buona parte di aziende fortemente export oriented, i componentisti infatti esportano tipicamente il 50% circa della produzione, e nel caso dei costruttori di autoattrezzature anche l’80%. Un settore che torna a crescere e a rafforzarsi, e che promette opportunità interessanti per il futuro.
A noi organizzatori il compito di agevolare in tutti i modi possibili l’incontro fra i vari protagonisti e la nascita di nuovo business, e di aiutare il settore a orientarsi nei rapidi cambiamenti in atto. Un compito delicato, quindi, dal momento che viviamo momenti di forte accelerazione tecnologica nell’industria automotive, come abbiamo visto la manutenzione sarà sempre più predittiva, con ripercussioni importanti per l’aftermarket. Per fare solo un esempio fra tanti, tutti i sistemi ADAS dovranno garantire la massima affidabilità, per cui in futuro il ruolo dell’assistenza auto sarà sempre più decisivo.
Per questo, così come questo anno abbiamo voluto proporre uno specifico tema tecnologico – l’Officina 4.0 – come focus per facilitare l’informazione sulle tendenze del settore, con altrettanto impegno continueremo a puntare, per l’edizione 2019 di Autopromotec, sugli sviluppi più innovativi dal fronte dell’industria automotive, tenendo sempre al centro del nostro lavoro l’eccellenza delle aziende, la qualità dell’esposizione, e i momenti di approfondimento di AutopromotecEDU.
Per quanto complesso possa essere il nostro ruolo, esso rappresenta, come amiamo sempre ricordare, solo una parte del lavoro: per questo la crescita continua della manifestazione deve ringraziare gli espositori, i visitatori, i riparatori, le istituzioni pubbliche, le associazioni di categoria, i media, le delegazioni commerciali, insomma la filiera nella più ampia accezione possibile. E con la loro collaborazione stiamo già gettando le basi della prossima fiera che – in un mondo così veloce – è già dietro l’angolo.
A noi organizzatori il compito di agevolare in tutti i modi possibili l’incontro fra i vari protagonisti e la nascita di nuovo business, e di aiutare il settore a orientarsi nei rapidi cambiamenti in atto. Un compito delicato, quindi, dal momento che viviamo momenti di forte accelerazione tecnologica nell’industria automotive, come abbiamo visto la manutenzione sarà sempre più predittiva, con ripercussioni importanti per l’aftermarket. Per fare solo un esempio fra tanti, tutti i sistemi ADAS dovranno garantire la massima affidabilità, per cui in futuro il ruolo dell’assistenza auto sarà sempre più decisivo.
Per questo, così come questo anno abbiamo voluto proporre uno specifico tema tecnologico – l’Officina 4.0 – come focus per facilitare l’informazione sulle tendenze del settore, con altrettanto impegno continueremo a puntare, per l’edizione 2019 di Autopromotec, sugli sviluppi più innovativi dal fronte dell’industria automotive, tenendo sempre al centro del nostro lavoro l’eccellenza delle aziende, la qualità dell’esposizione, e i momenti di approfondimento di AutopromotecEDU.
Per quanto complesso possa essere il nostro ruolo, esso rappresenta, come amiamo sempre ricordare, solo una parte del lavoro: per questo la crescita continua della manifestazione deve ringraziare gli espositori, i visitatori, i riparatori, le istituzioni pubbliche, le associazioni di categoria, i media, le delegazioni commerciali, insomma la filiera nella più ampia accezione possibile. E con la loro collaborazione stiamo già gettando le basi della prossima fiera che – in un mondo così veloce – è già dietro l’angolo.