AICA presente al Tavolo Automotive
Enrica Lazzarini
Proposte per la filiera aftermarket e l'ecobonus 2024
AICA, l’Associazione Italiana Costruttori Autoattrezzature, ha partecipato al Tavolo Automotive che si è tenuto a inizio febbraio presso Palazzo Piacentini a Roma, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
L'incontro, presieduto dal Ministro Adolfo Urso, ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti del settore automotive, tra cui i rappresentati delle aziende che producono veicoli in Italia, delle organizzazioni sindacali e datoriali della filiera, delle Regioni e di Anfia.
Al centro dei lavori la presentazione dei contenuti del DPCM di rimodulazione degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti (Ecobonus).
Mauro Severi, Presidente di AICA, ha sottolineato l'importanza di maggiore attenzione alla filiera aftermarket per incentivare la manutenzione e il rinnovo del parco attrezzature. In questo senso, ha suggerito alcune azioni concrete, come la regolamentazione della revisione periodica e l'erogazione di finanziamenti per la rottamazione delle autoattrezzature obsolete.
Il Tavolo è stato occasione anche per un aggiornamento sullo stato di avanzamento dei Gruppi di Lavoro previsti dal Tavolo Sviluppo Automotive (o Tavolo Stellantis) e dedicati al Mercato, alla Competitività, alla Componentistica, a Lavoro e competenze e, infine, a R&S e centri di ingegneria.
“Questo nuovo Piano degli incentivi per il settore automotive poggia su tre pilastri: lo svecchiamento del parco auto italiano, uno dei più vecchi in Europa; il sostegno alla domanda delle persone con redditi più bassi; il rilancio della produzione di veicoli in Italia. Questo approccio si basa sulla convinzione che sia necessario un profondo cambiamento di rotta rispetto agli anni precedenti” - ha affermato il ministro Adolfo Urso – “Più sostenibilità ecologica, con uno sguardo alla sostenibilità sociale, vista la particolare attenzione riservata alle famiglie a basso reddito e alle imprese della filiera nazionale, parte fondamentale del nostro Made in Italy”.
L'incontro, presieduto dal Ministro Adolfo Urso, ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti del settore automotive, tra cui i rappresentati delle aziende che producono veicoli in Italia, delle organizzazioni sindacali e datoriali della filiera, delle Regioni e di Anfia.
Al centro dei lavori la presentazione dei contenuti del DPCM di rimodulazione degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti (Ecobonus).
Mauro Severi, Presidente di AICA, ha sottolineato l'importanza di maggiore attenzione alla filiera aftermarket per incentivare la manutenzione e il rinnovo del parco attrezzature. In questo senso, ha suggerito alcune azioni concrete, come la regolamentazione della revisione periodica e l'erogazione di finanziamenti per la rottamazione delle autoattrezzature obsolete.
Il Tavolo è stato occasione anche per un aggiornamento sullo stato di avanzamento dei Gruppi di Lavoro previsti dal Tavolo Sviluppo Automotive (o Tavolo Stellantis) e dedicati al Mercato, alla Competitività, alla Componentistica, a Lavoro e competenze e, infine, a R&S e centri di ingegneria.
“Questo nuovo Piano degli incentivi per il settore automotive poggia su tre pilastri: lo svecchiamento del parco auto italiano, uno dei più vecchi in Europa; il sostegno alla domanda delle persone con redditi più bassi; il rilancio della produzione di veicoli in Italia. Questo approccio si basa sulla convinzione che sia necessario un profondo cambiamento di rotta rispetto agli anni precedenti” - ha affermato il ministro Adolfo Urso – “Più sostenibilità ecologica, con uno sguardo alla sostenibilità sociale, vista la particolare attenzione riservata alle famiglie a basso reddito e alle imprese della filiera nazionale, parte fondamentale del nostro Made in Italy”.