Ad aprile attività di officina ancora in calo, ma intanto cresce la fiducia
Osservatorio Autopromotec
Dopo un inizio di 2022 difficile, gli autoriparatori prevedono una ripresa per i prossimi mesi
Quarto mese negativo di fila per il settore dell’autoriparazione. Ad aprile il 24% degli operatori ha definito “basso” il livello dell’attività di officina, contro il 7% di chi lo ha ritenuto “alto”. Dalla differenza tra i giudizi negativi e quelli positivi si determina quindi un saldo di -17: un valore ancora molto basso, tuttavia in ripresa rispetto al -31 registrato a marzo, arrivato dopo il -7 di febbraio e il -11 di gennaio. Questi dati emergono dal Barometro sul sentiment dell’assistenza auto, elaborato dall’Osservatorio Autopromotec sulla base di inchieste mensili condotte su un campione rappresentativo di officine di autoriparazione italiane.
Il Barometro segnala una lieve crescita anche per i prezzi di officina, che ad aprile si sono mantenuti su un livello definito “alto” dal 9% degli autoriparatori intervistati, percentuale equivalente a chi li ha considerati a un livello “basso” (a marzo il 14% degli autoriparatori aveva ritenuto bassi i prezzi e il 7% li aveva definiti alti). L’indagine dell’Osservatorio Autopromotec offre un quadro previsionale per i prossimi tre-quattro mesi, da cui si prospetta uno scenario in ripresa. Per luglio e agosto il 76% degli autoriparatori interpellati prevede che le attività di officina resteranno stabili, ma coloro che si aspettano un aumento (il 16%) superano di gran lunga chi prevede un calo delle attività (l’8%): si tratta di previsioni in miglioramento, se si pensa che a marzo era stato appena l’8% degli autoriparatori a stimare un aumento delle attività nei successivi quattro mesi. Per quanto riguarda i prezzi di officina, il 15% degli intervistati ritiene che nei mesi estivi i prezzi continueranno a crescere, a differenza del 7% che ipotizza un calo (il 78% prevede prezzi stabili).
Il Barometro segnala una lieve crescita anche per i prezzi di officina, che ad aprile si sono mantenuti su un livello definito “alto” dal 9% degli autoriparatori intervistati, percentuale equivalente a chi li ha considerati a un livello “basso” (a marzo il 14% degli autoriparatori aveva ritenuto bassi i prezzi e il 7% li aveva definiti alti). L’indagine dell’Osservatorio Autopromotec offre un quadro previsionale per i prossimi tre-quattro mesi, da cui si prospetta uno scenario in ripresa. Per luglio e agosto il 76% degli autoriparatori interpellati prevede che le attività di officina resteranno stabili, ma coloro che si aspettano un aumento (il 16%) superano di gran lunga chi prevede un calo delle attività (l’8%): si tratta di previsioni in miglioramento, se si pensa che a marzo era stato appena l’8% degli autoriparatori a stimare un aumento delle attività nei successivi quattro mesi. Per quanto riguarda i prezzi di officina, il 15% degli intervistati ritiene che nei mesi estivi i prezzi continueranno a crescere, a differenza del 7% che ipotizza un calo (il 78% prevede prezzi stabili).