Auto connesse, nel 2027 saranno oltre 640 milioni nel mondo
Osservatorio Autopromotec
Nei prossimi cinque anni prevista una crescita superiore all’80%
Entro la fine del 2023 saranno oltre 350 milioni le auto connesse in circolazione nel mondo, in crescita del 18% rispetto al 2022. Per il 2027 il parco circolante mondiale di autovetture connesse supererà quota 640 milioni di unità, per poi arrivare a superare i 900 milioni all’inizio del prossimo decennio. Queste previsioni derivano da un’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec sulla base di uno studio condotto dal gruppo di ricerca e consulenza tecnologica britannico Omdia.
Secondo la ricerca, il numero di veicoli connessi in circolazione, ossia i mezzi dotati di soluzioni di connettività mobile in grado di assistere con efficienza il conducente e fornire informazioni in tempo reale, è destinato a raddoppiare in pochi anni. Le auto connesse possono ricevere informazioni su traffico e diagnostica, oltre a interagire con le infrastrutture stradali e viaggiare in interconnessione con altri veicoli. Inoltre, le auto connesse sono dotate di numerosi schermi nella parte anteriore e posteriore dell'abitacolo, le cui dimensioni si prevede aumenteranno per agevolare la fruizione di servizi video e di intrattenimento. Le tecnologie per garantire la connessione diventeranno sempre più diffuse e comporteranno quindi investimenti da parte delle case automobilistiche, ma anche da parte del mondo dell’autoriparazione.
L’aftermarket automobilistico dovrà quindi prepararsi a sfide continue sul versante digitale ed essere in grado di padroneggiare competenze trasversali, sempre più in chiave tecnologica. Di queste necessità, e delle iniziative da mettere in atto per adeguarsi agli sviluppi del mercato, si parlerà a Futurmotive Expo & Talks, il nuovo evento di Autopromotec dedicato a costruttori, componentisti, distributori e buyers, in programma a Bologna dal 16 al 18 novembre 2023 e che tratterà delle sfide della transizione energetica ed ecologica e dei nuovi modelli di business nel settore automotive.
Secondo la ricerca, il numero di veicoli connessi in circolazione, ossia i mezzi dotati di soluzioni di connettività mobile in grado di assistere con efficienza il conducente e fornire informazioni in tempo reale, è destinato a raddoppiare in pochi anni. Le auto connesse possono ricevere informazioni su traffico e diagnostica, oltre a interagire con le infrastrutture stradali e viaggiare in interconnessione con altri veicoli. Inoltre, le auto connesse sono dotate di numerosi schermi nella parte anteriore e posteriore dell'abitacolo, le cui dimensioni si prevede aumenteranno per agevolare la fruizione di servizi video e di intrattenimento. Le tecnologie per garantire la connessione diventeranno sempre più diffuse e comporteranno quindi investimenti da parte delle case automobilistiche, ma anche da parte del mondo dell’autoriparazione.
L’aftermarket automobilistico dovrà quindi prepararsi a sfide continue sul versante digitale ed essere in grado di padroneggiare competenze trasversali, sempre più in chiave tecnologica. Di queste necessità, e delle iniziative da mettere in atto per adeguarsi agli sviluppi del mercato, si parlerà a Futurmotive Expo & Talks, il nuovo evento di Autopromotec dedicato a costruttori, componentisti, distributori e buyers, in programma a Bologna dal 16 al 18 novembre 2023 e che tratterà delle sfide della transizione energetica ed ecologica e dei nuovi modelli di business nel settore automotive.