Futurmotive, nasce la nuova cassetta degli attrezzi del mondo dell’aftermarket

È iniziato il conto alla rovescia per l’evento Futurmotive – Digital Expo and Conference. Il 10 dicembre, all’interno di un’arena virtuale, rappresentanti di aziende dell’aftermarket automotive ed esperti internazionali del settore si incontreranno per discutere di scenari e strategie economiche dell’industria dell’auto e della sua filiera. Innovazione tecnologica e mobilità, un nuovo modello di supply chain e un sistema economico basato sulla circolarità, sono alcuni dei temi contenuti nel programma del Futurmotive – Digital Expo and Conference. “Lo scopo dell’evento è di promuovere il networking e l’interazione fra settori differenti in modo da divulgare saperi, rafforzare relazioni commerciali e costruirne di nuove – spiega Renzo Servadei, amministratore delegato di Autopromotec –. Nella costruzione del programma del Futurmotive – Digital Expo and Conference abbiamo cercato di rappresentare le esigenze e gli interessi dei diversi comparti della filiera automotive. L’intento è di fornire, attraverso analisi e approfondimenti, un quadro il più possibile concreto delle prospettive di settore. Saranno infatti presenti importanti aziende, Università, think tank internazionali e associazioni che daranno la proiezione dal proprio punto di vista. Questo incontro deve servire da fucina per costruire una nuova cassetta degli attrezzi dell’industria automotive di domani”.

Il programma
L’evento, organizzato da Autopromotec, si svolgerà in diretta streaming e sarà strutturato in modo da alternare interventi di scenario a workshop di approfondimento. Il format scelto dagli organizzatori ricalca quello del modello “televisivo”. “La scelta di dare all’evento i ritmi di un programma televisivo è stata fatta per cercare di catturare al meglio l’attenzione degli operatori del settore – continua Servadei –. Abbiamo inserito nel programma numerose sessioni dedicate a vari focus, in modo che ciascun operatore professionale possa trovare, all’interno di sessioni di circa 40 minuti, approfondimenti relativi alla propria materia di interesse”. I visitatori collegati da remoto oltre a seguire gli incontri avranno anche la possibilità di muoversi all’interno degli stand virtuali allestiti dalle aziende partecipanti. In questi spazi i visitatori potranno accedere al materiale messo a disposizione da ciascuna azienda e dialogare in chat e in videoconferenza direttamente con i rappresentanti commerciali. “In questo modo, gli operatori di settore potranno trovare immediatamente le soluzioni tecniche di cui hanno sentito parlare nella parte convegnistica. Ecco perché parliamo di Digital Expo and Conference” conclude Servadei