Buon 2022
Renzo Servadei
In questo ultimo editoriale dell’anno non vogliamo parlare dei problemi ma dare il giusto peso all’altra faccia della medaglia: le buone notizie
Uno degli sport nazionali è quello di rimarcare le cose che non vanno. Quello di enfatizzare i propri difetti, può essere un grande pregio perché solo in questo modo è possibile individuare le aree di miglioramento. Ma in questo ultimo numero dell’anno, coincidente con le festività natalizie e l’avvio del nuovo anno, non vogliamo parlare dei problemi, ma dare il giusto peso all’altra faccia della medaglia, le buone notizie.
Per potere migliorare è infatti necessario anche riconoscere le cose buone che sono state fatte. Partendo dal primo problema delle ultime stagioni, in termini di lotta al virus registriamo come molte altre nazioni stiano adottando le misure che da noi sono in vigore da tempo. Il Pil nazionale ha una crescita superiore a quella degli altri pasi europei, intorno al 6,2%. La società di rating Fitch ha alzato per la prima volta da vent’anni il rating dell’Italia. Per quanto riguarda la disoccupazione se è vero che i dati statistici sono ancora alti, è altrettanto vero che non solo gommisti, maccamici e carrozzieri, ma anche industrie, negozi, alberghi, ristoranti non trovano più personale in larghissima parte della nazione e quindi probabilmente occorrerà fare un’attenta riflessione su cosa si intenda effettivamente per disoccupazione. Passando ai pneumatici, le statistiche delle vendite degli ultimi mesi dell’anno sono tutte con il segno più e se come numeri di pezzi non siamo ancora a livello del 2019, come fatturato, complici anche i rincari delle materie prime, siamo già sopra. Infine, il prossimo anno sarà quello in cui si tiene la rassega Autopromotec. Sarà la prima grande fiera in presenza a livello globale dopo tre anni: tre anni che sembrano un secolo per quanto riguarda la tecnologia.
In questo caso la buona notizia è che mentre in passato i sostegni ai settori venivano distribuiti senza una logica di coordinamento, quest’anno a livello nazionale si è deciso di creare una cabina di regia per le attività di filiera, con iniziative concrete che vedranno per esempio il coordinamento tra le attività aftermarket di Autopromotec e le eccellenze del sistema Motorvalley, sinergie che sono state presentate recentemente all’expo Dubai alla presenza della stampa e delle autorità internazionali e che riprenderemo nel merito su prossimi numeri della rivista. Guardiamo quindi al futuro con fiducia, non per ottimismo di maniera, ma nella consapevolezza che è sì un problema per noi combattere le avversità, ma è un altrettanto grosso problema per le avversità combattere contro di noi. Buon 2022.
Per potere migliorare è infatti necessario anche riconoscere le cose buone che sono state fatte. Partendo dal primo problema delle ultime stagioni, in termini di lotta al virus registriamo come molte altre nazioni stiano adottando le misure che da noi sono in vigore da tempo. Il Pil nazionale ha una crescita superiore a quella degli altri pasi europei, intorno al 6,2%. La società di rating Fitch ha alzato per la prima volta da vent’anni il rating dell’Italia. Per quanto riguarda la disoccupazione se è vero che i dati statistici sono ancora alti, è altrettanto vero che non solo gommisti, maccamici e carrozzieri, ma anche industrie, negozi, alberghi, ristoranti non trovano più personale in larghissima parte della nazione e quindi probabilmente occorrerà fare un’attenta riflessione su cosa si intenda effettivamente per disoccupazione. Passando ai pneumatici, le statistiche delle vendite degli ultimi mesi dell’anno sono tutte con il segno più e se come numeri di pezzi non siamo ancora a livello del 2019, come fatturato, complici anche i rincari delle materie prime, siamo già sopra. Infine, il prossimo anno sarà quello in cui si tiene la rassega Autopromotec. Sarà la prima grande fiera in presenza a livello globale dopo tre anni: tre anni che sembrano un secolo per quanto riguarda la tecnologia.
In questo caso la buona notizia è che mentre in passato i sostegni ai settori venivano distribuiti senza una logica di coordinamento, quest’anno a livello nazionale si è deciso di creare una cabina di regia per le attività di filiera, con iniziative concrete che vedranno per esempio il coordinamento tra le attività aftermarket di Autopromotec e le eccellenze del sistema Motorvalley, sinergie che sono state presentate recentemente all’expo Dubai alla presenza della stampa e delle autorità internazionali e che riprenderemo nel merito su prossimi numeri della rivista. Guardiamo quindi al futuro con fiducia, non per ottimismo di maniera, ma nella consapevolezza che è sì un problema per noi combattere le avversità, ma è un altrettanto grosso problema per le avversità combattere contro di noi. Buon 2022.