Condividi su
Giugno 2021

L’automobile piace di proprietà e comprata in concessionaria

Simonluca Pini – Contributor Editor de Il Sole 24 Ore

Secondo uno studio condotto dal Gruppo Autotorino, su dati dell’Osservatorio Findomestic, per il 73% dei consumatori l’automobile rimane ancora un bene da possedere
L’automobile sarà solo a noleggio. Addio alle concessionarie, tutto sarà online. Queste affermazioni sono da anni sempre più presenti nel settore automotive, spesso spinte però dagli uffici marketing dei costruttori rispetto alla reale volontà degli automobilisti. Se da una parte le auto a noleggio sono sempre più presenti sulle strade italiane, dall’altra l’automobilista privato ha idee ben diverse. Infatti, per il 73% dei consumatori l’automobile rimane ancora un bene da possedere, soprattutto perché offre maggiore libertà di movimento (50%), è indispensabile nella quotidianità (48%), è una comodità (47%) ed è il mezzo che offre maggior sicurezza in tempi di pandemia (33%). Altro punto dell’indagine riguarda l’acquisto online, dove l’87% degli italiani preferisce ancora affidarsi alla consulenza e alla sicurezza dei concessionari fisici per acquistare la propria auto. È quanto rileva il Gruppo Autotorino che ha rielaborato e analizzato i dati dell’Osservatorio Findomestic di marzo. A confermare l’intenzione dei consumatori di avere anche in futuro un’auto di proprietà, sono i dati sulle modalità di pagamento: il 36% ha dichiarato di preferire il pagamento rateizzato e il 20% di voler saldare subito l’intera cifra. Numeri decisamente inferiori per chi pensa di fare affidamento a soluzioni di pagamento diverse dalla proprietà, come il noleggio a lungo termine (9%) e il leasing (5%). Infine, il 16% deve ancora farsi un’opinione a riguardo e solo il 13% ha dichiarato che non acquisterà un’auto prossimamente.
 
Questi numeri sottolineano per l’ennesima volta come l’automobile sia per migliaia di italiani uno strumento necessario per spostarsi quotidianamente, considerato la conformazione nazionale e soprattutto il livello medio di trasporto pubblico presente in molte zone. Infatti, molto spesso l’auto è l’unico mezzo per raggiungere il luogo di lavoro e proprio per questo motivo resta alta l’attenzione veicoli termici dotati di grandi autonomie e dal facile rifornimento. Questo viene sottolineato anche dal sondaggio dove, non considerando il prezzo d’acquisto, per il 63% degli italiani il tipo di alimentazione è il driver principale nella scelta dell’auto. In seconda posizione la dotazione di sicurezza (54%) e in terza le prestazioni di guida (38%). Entrando nello specifico dell’alimentazione, oltre i due terzi dei consumatori (75%) intervistati opterebbe per un veicolo dotato di motore termico (benzina/diesel o in abbinamento a trazione elettrica/metano/Gpl). Altro punto interessante arriva sul fronte dell’ibrido: nonostante il 37% potrebbe scegliere in futuro di guidare un’auto ibrida, solo il 25% ammette di conoscere con sicurezza la differenza tra le varie soluzioni che caratterizzano queste motorizzazioni (full hybrid, plug-in, mild hybrid). Qui torna centrale la figura del concessionario, che rimane punto di riferimento per provare l’auto (45%), ricevere informazioni dettagliate e complete sui costi d’acquisto, di utilizzo e di manutenzione (42%) e una consulenza sulle migliori soluzioni per le esigenze del consumatore (41%).
 
Non poteva mancare un’indagine anche sull’auto elettrica, con numeri che confermano una certa diffidenza verso i veicoli privi di motore termico. I modelli Bev (Battery Electric Vehicle) vengono presi in considerazione solamente dal 10% degli intervistati. Il dato è legato al prezzo di acquisto reputato troppo alto (46%), per la mancanza di punti di ricarica pubblici sul territorio nazionale (41%) e per la difficoltà di effettuare lunghi viaggi (31%). Naturalmente nei prossimi mesi e nei prossimi anni lo scenario cambierà radicalmente, merito di una crescita esponenziale dei punti di ricarica e di una maggiore offerta di veicoli elettrici in grado di rendere più competitivi i prezzi. I numeri riportati dal Gruppo Autotorino evidenziano  come la transizione verso l’elettrico, e verso l’utilizzo dell’auto dicendo addio al possesso, non sarà così immediata.





Non perdere nessun articolo del Blog Autopromotec! Iscriviti alla newsletter!

Iscriviti

Potrebbe interessarti anche