Pneumatici connessi, la tecnologia al servizio di autofficine e automobilisti
Simonluca Pini - Contributor Editor de Il Sole 24 Ore
Lo sviluppo di componenti sempre più smart consentirà di realizzare una manutenzione predittiva dei veicoli
Il pneumatico è l'unico elemento di contatto tra il veicolo e la strada. In un’era dove la connettività sta diventando un punto fondamentale nell’automotive, I pneumatici connessi diventeranno i nuovi alleati dei gommisti. Il motivo? Grazie alla tecnologia si potrà tenere costantemente monitorato la situazione delle coperture, programmare la manutenzione e offrire un servizio tailor-made. Tutto questo verrà amplificato dall’arrivo delle reti 5G e da città sempre più connesse, in grado di avvertire la vettura di eventuali pericoli tra qui sconnessioni dell’asfalto.
La connettività tra gommista e automobilista non sarà appannaggio soltanto delle auto di ultima generazione, perché è sufficiente uno smartphone, un apparecchio collegato alla presa Obd della vettura e dei sensori montati sui pneumatici per avere una connessione continua. Questo si traduce per il gommista in una manutenzione predittiva – una delle più tangibili applicazioni dell’Internet of Things – cioè il poter intervenire prima del guasto; grazie a questa possibilità il gommista conquisterà la fiducia del cliente e diminuirà la durata del fermo vettura. Entrando nello specifico delle nuove coperture connesse, i nuovi pneumatici saranno in grado di fornire all'autovettura dati relativi al modello di copertura, chilometraggio, carico dinamico e, per la prima volta, situazioni potenzialmente pericolose del manto stradale, dalla presenza di acqua alla scarsa aderenza. Sulla base di queste informazioni l'auto sarà in grado di adeguare i propri sistemi di controllo e assistenza alla guida migliorando notevolmente i livelli di sicurezza, comfort e performance e potrà, inoltre, fornire le stesse indicazioni ad altri veicoli e all'infrastruttura.
Nel dettaglio il sistema è composto da un sensore in ognuno dei pneumatici che raccoglie informazioni fondamentali per la sicurezza di guida e da un software integrato nell'elettronica dell'auto. Informazioni come temperatura e pressione, fondamentali per la sicurezza, sono monitorate costantemente e trasmesse in tempo reale. Queste, inoltre, vengono rilevate con precisione essendo i sensori posti a contatto diretto con il pneumatico e non con il cerchio. Il flusso dati originato dai sensori viene elaborato da un software ad hoc e integrato nell'elettronica dell'auto. Alcune informazioni vengono visualizzate sul cruscotto e sul display centrale, altre sono utilizzate dai sistemi elettronici del veicolo per calibrare i messaggi di allerta in base alle caratteristiche specifiche della gomma e anche al suo stato.
La connettività tra gommista e automobilista non sarà appannaggio soltanto delle auto di ultima generazione, perché è sufficiente uno smartphone, un apparecchio collegato alla presa Obd della vettura e dei sensori montati sui pneumatici per avere una connessione continua. Questo si traduce per il gommista in una manutenzione predittiva – una delle più tangibili applicazioni dell’Internet of Things – cioè il poter intervenire prima del guasto; grazie a questa possibilità il gommista conquisterà la fiducia del cliente e diminuirà la durata del fermo vettura. Entrando nello specifico delle nuove coperture connesse, i nuovi pneumatici saranno in grado di fornire all'autovettura dati relativi al modello di copertura, chilometraggio, carico dinamico e, per la prima volta, situazioni potenzialmente pericolose del manto stradale, dalla presenza di acqua alla scarsa aderenza. Sulla base di queste informazioni l'auto sarà in grado di adeguare i propri sistemi di controllo e assistenza alla guida migliorando notevolmente i livelli di sicurezza, comfort e performance e potrà, inoltre, fornire le stesse indicazioni ad altri veicoli e all'infrastruttura.
Nel dettaglio il sistema è composto da un sensore in ognuno dei pneumatici che raccoglie informazioni fondamentali per la sicurezza di guida e da un software integrato nell'elettronica dell'auto. Informazioni come temperatura e pressione, fondamentali per la sicurezza, sono monitorate costantemente e trasmesse in tempo reale. Queste, inoltre, vengono rilevate con precisione essendo i sensori posti a contatto diretto con il pneumatico e non con il cerchio. Il flusso dati originato dai sensori viene elaborato da un software ad hoc e integrato nell'elettronica dell'auto. Alcune informazioni vengono visualizzate sul cruscotto e sul display centrale, altre sono utilizzate dai sistemi elettronici del veicolo per calibrare i messaggi di allerta in base alle caratteristiche specifiche della gomma e anche al suo stato.