Emissioni auto Euro 7, limiti meno restrittivi dal 2026. L’Unione Europea cambia idea sulle auto termiche?
Simonluca Pini - Contributing Editor Sole 24 Ore
I limiti imposti dalla nuova normativa Euro 7 avrebbe messo a dura prova la produzione di nuovi veicoli a combustione interna. Secondo alcuni indiscrezioni arrivate da Bruxelles, l’Unione Europea sarebbe al lavoro per equiparare i limiti Euro 7 all’attuale standard Euro 6.
Il futuro dell’auto a combustione interna potrebbe essere più lungo del previsto. In attesa dello stop alle immatricolazioni in Europa fissato nel 2035, le difficoltà legate alle emissioni Euro 7 in vigore dal 2026 potrebbero essere cancellate a breve. La Commissione europea, infatti, probabilmente non procederà con la normativa Euro 7 che prevede una drastica riduzione della quantità di anidride carbonica emessa dalle vetture. Secondo una bozza del progetto di legge che verrà presentato il prossimo 9 novembre - come anticipato dal media Politico.Eu con sede a Bruxelles e uffici a Londra, Berlino e Parigi- dal nuovo regolamento da mesi allo studio della Commissione europea emergerebbe l’intenzione di fissare standard di emissione per auto e furgoni a livelli paragonabili a quelli attualmente in vigore con l'attuale standard Euro 6.
Crisi e guerre fermano l’Euro 7 e salvano diesel e benzina
Secondo Politico, la Commissione avrebbe deciso di ridurre gli standard dopo un’analisi dell’attuale situazione economica e geopolitica e delle conseguenze dei rincari di energia e materie prime.
Come indicato dal media molto vicino alle istituzioni comunitarie, l’attuale contesto mette sotto una pressione senza precedenti la catena degli approvvigionamenti automobilistica e genera problemi di accessibilità per i consumatori. A fronte di questa situazione, la Commissione sarebbe al lavoro per ridurre al minimo i costi legati alla richiesta di sviluppare motori più puliti, anche alla luce del bando alle endotermiche fissato per il 2035.Per l'industria automobilistica si tratterà di una decisione fondamentale, perché si tradurrà in investimenti esponenzialmente minori nella produzione di veicoli attesa nei prossimi tredici anni. È importante sottolineare come il bando dei motori termici fissato per la metà del prossimo decennio, all’interno del pacchetto normativo Fit For 55, sia ancora in fase di approvazione a Bruxelles.
La decisione di equiparare le normative Euro 7 a quelle Euro 6, se confermata, potrebbe aprire in Europa nuovi scenari per l’automobile a combustione interna a partire dal mondo dei costruttori e dei componentisti fino all’utilizzatore privato.
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Secondo Politico, la Commissione avrebbe deciso di ridurre gli standard dopo un’analisi dell’attuale situazione economica e geopolitica e delle conseguenze dei rincari di energia e materie prime.
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La decisione di equiparare le normative Euro 7 a quelle Euro 6, se confermata, potrebbe aprire in Europa nuovi scenari per l’automobile a combustione interna a partire dal mondo dei costruttori e dei componentisti fino all’utilizzatore privato.