Guida connessa, nasce la “European Automotive Telecom Alliance”
di Massimo Brunamonti
6 Associazioni e 37 Aziende hanno dato vita a un’alleanza finalizzata alla promozione della guida connessa, assistita e automatizzata in Europa, e lavorerà soprattutto sulle questioni tecnologiche e normative, ma anche infrastrutturali. L’aftermarket, tuttavia, al momento non è stato coinvolto nel tavolo di lavoro.
Nel corso di una tavola rotonda sulla guida connessa e automatizzata avviata e presieduta da Günther H. Oettinger, Commissario Europeo per l'economia e l’azienda digitale, l'industria automobilistica e delle telecomunicazioni hanno formalmente annunciato la creazione della European Automotive Telecom Alliance.
L'Alleanza comprende sei principali associazioni di settore e 37 aziende, tra cui operatori di telecomunicazioni, costruttori di automobili e fornitori di parti, con l'obiettivo principale di promuovere una più ampia diffusione della guida connessa, assistita e automatizzata in Europa. Il primo passo concreto è l'avanzamento di un "Progetto di pre-distribuzione" volto a verificare tre principali casistiche di utilizzo:
• Guida automatizzata incluso pattugliamento di aree ad alta densità abitativa, parcheggio controllato a distanza, pilota automatico in autostrada e mappe ad alta definizione.
• Sicurezza stradale ed efficienza del traffico, incluso l'ottimizzazione del traffico per le città “intelligenti” dotate delle necessarie infrastrutture.
• Digitalizzazione dei trasporti e della logistica con tele-rilevamento e gestione automatica dei dati.
I dettagli devono ancora essere definiti, ma questi test comunque individueranno e affronteranno anche le questioni tecnologiche e normative. Tra gli altri elementi importanti, il progetto affronterà le problematiche di interoperabilità, degli investimenti in infrastrutture e del miglioramento della sicurezza stradale e della protezione contro i furti.
Purtroppo, il settore dell’aftermarket non è stato coinvolto nella creazione di questa alleanza; le problematiche del mondo dell’autoriparazione rimangono in questo momento estranee allo scopo dei costituenti. EGEA (European Garage Equipment Association) però, insieme agli alleati in AFCAR (Alleanza per la libertà di concorrenza nell’autoriparazione) continuerà comunque a monitorare i lavori onde intervenire per le proprie competenze qualora auspicabile.
L'Alleanza comprende sei principali associazioni di settore e 37 aziende, tra cui operatori di telecomunicazioni, costruttori di automobili e fornitori di parti, con l'obiettivo principale di promuovere una più ampia diffusione della guida connessa, assistita e automatizzata in Europa. Il primo passo concreto è l'avanzamento di un "Progetto di pre-distribuzione" volto a verificare tre principali casistiche di utilizzo:
• Guida automatizzata incluso pattugliamento di aree ad alta densità abitativa, parcheggio controllato a distanza, pilota automatico in autostrada e mappe ad alta definizione.
• Sicurezza stradale ed efficienza del traffico, incluso l'ottimizzazione del traffico per le città “intelligenti” dotate delle necessarie infrastrutture.
• Digitalizzazione dei trasporti e della logistica con tele-rilevamento e gestione automatica dei dati.
I dettagli devono ancora essere definiti, ma questi test comunque individueranno e affronteranno anche le questioni tecnologiche e normative. Tra gli altri elementi importanti, il progetto affronterà le problematiche di interoperabilità, degli investimenti in infrastrutture e del miglioramento della sicurezza stradale e della protezione contro i furti.
Purtroppo, il settore dell’aftermarket non è stato coinvolto nella creazione di questa alleanza; le problematiche del mondo dell’autoriparazione rimangono in questo momento estranee allo scopo dei costituenti. EGEA (European Garage Equipment Association) però, insieme agli alleati in AFCAR (Alleanza per la libertà di concorrenza nell’autoriparazione) continuerà comunque a monitorare i lavori onde intervenire per le proprie competenze qualora auspicabile.