Le concessionarie battono l’online nella scelta e nell’acquisto dell’auto
Simonluca Pini - Contributing Editor Sole 24 Ore
Gli automobilisti italiani preferiscono comprare l’auto usata in concessionaria, piuttosto che cercarla su internet. Determinante la possibilità di effettuare un test drive.
Dove preferiscono comprare le auto usate gli automobilisti italiani? Nonostante gli annunci online continuino ad aumentare, la maggior parte delle persone in procinto di cambiare auto si rivolge ancora alla classica concessionaria. Come sottolineato dallo studio condotto in Italia e in altre sette nazioni da CarVertical, realizzato per scoprire quali sono i fattori che influenzano le decisioni di acquisto di un veicolo, le strutture fisiche battono quelle virtuali.
Le abitudini italiane ed europee
Il 35,5% degli acquirenti di auto usate in Italia si rivolge a società private di vendita al dettaglio, mentre un percentuale simile di persone (34,7%) entra in concessionari autorizzati per l'acquisto di auto. Numeri totalmente diversi per quanto riguarda le ricerche sul web, con solo il 12,6% degli italiani cerca un'auto su siti web di annunci online dove altri privati e aziende mettono in vendita i loro veicoli. A fare peggio del belpaese, sul fronte degli automobilisti che cercano veicoli online, è la Francia che si ferma all'11,5%.
A livello europeo, come riportato dalla società esperta nella ricostruzione dello storico delle auto, in Romania, Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca la maggior parte delle persone acquista vetture sui marketplace online. In Italia, da società private o rivenditori, mentre in Francia, Spagna e Regno Unito da concessionarie autorizzate.
L’auto usata in Italia si sceglie in autonomia
L'Italia è una delle nazioni in cui la maggior parte degli acquirenti di auto tende a prendere da solo le proprie decisioni; soltanto il 15,8% degli acquisti vengono influenzati da amici o parenti. Dati simili anche in Francia e Spagna, dove le decisioni sono per lo più personali. Per rumeni, cechi, ungheresi e polacchi invece, consultare amici e familiari è una pratica diffusa. Francesi, spagnoli e italiani sono di tutt’altro avviso.
L’importanza dei controlli e dei test drive
Fare più controlli possibili prima di effettuare il test drive dell’auto usata individuata. Dallo studio emerge, infatti, che il 58% degli acquirenti che hanno controllato la storia dell’auto che volevano comprare lo ha fatto prima del test drive. La prova su strada rimane però in Italia il principale e decisivo fattore. Come rivela la ricerca, il 27,9% delle decisioni di acquisto è a seguito di un test drive, mentre il 12,9% è derivato dalla valutazione dei costi assicurativi. Per quanto riguarda invece l’attenzione sull’analisi della vettura, solo il 13,3% degli acquirenti italiani considera il controllo online dello storico del veicolo come uno strumento importante per prendere una decisione di acquisto. Anche se una quota notevolmente inferiore di automobilisti ritiene che il controllo dello storico sia uno dei fattori più importanti per l'acquisto di un'auto, ben il 70,3% degli acquirenti di auto usate in Italia ha controllato online lo storico prima di acquistare un’auto. Situazione diversa in Ungheria, Regno Unito e Polonia, che detengono la quota più alta di acquirenti che hanno verificato lo storico di un veicolo.
Le abitudini italiane ed europee
Il 35,5% degli acquirenti di auto usate in Italia si rivolge a società private di vendita al dettaglio, mentre un percentuale simile di persone (34,7%) entra in concessionari autorizzati per l'acquisto di auto. Numeri totalmente diversi per quanto riguarda le ricerche sul web, con solo il 12,6% degli italiani cerca un'auto su siti web di annunci online dove altri privati e aziende mettono in vendita i loro veicoli. A fare peggio del belpaese, sul fronte degli automobilisti che cercano veicoli online, è la Francia che si ferma all'11,5%.
A livello europeo, come riportato dalla società esperta nella ricostruzione dello storico delle auto, in Romania, Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca la maggior parte delle persone acquista vetture sui marketplace online. In Italia, da società private o rivenditori, mentre in Francia, Spagna e Regno Unito da concessionarie autorizzate.
L’auto usata in Italia si sceglie in autonomia
L'Italia è una delle nazioni in cui la maggior parte degli acquirenti di auto tende a prendere da solo le proprie decisioni; soltanto il 15,8% degli acquisti vengono influenzati da amici o parenti. Dati simili anche in Francia e Spagna, dove le decisioni sono per lo più personali. Per rumeni, cechi, ungheresi e polacchi invece, consultare amici e familiari è una pratica diffusa. Francesi, spagnoli e italiani sono di tutt’altro avviso.
L’importanza dei controlli e dei test drive
Fare più controlli possibili prima di effettuare il test drive dell’auto usata individuata. Dallo studio emerge, infatti, che il 58% degli acquirenti che hanno controllato la storia dell’auto che volevano comprare lo ha fatto prima del test drive. La prova su strada rimane però in Italia il principale e decisivo fattore. Come rivela la ricerca, il 27,9% delle decisioni di acquisto è a seguito di un test drive, mentre il 12,9% è derivato dalla valutazione dei costi assicurativi. Per quanto riguarda invece l’attenzione sull’analisi della vettura, solo il 13,3% degli acquirenti italiani considera il controllo online dello storico del veicolo come uno strumento importante per prendere una decisione di acquisto. Anche se una quota notevolmente inferiore di automobilisti ritiene che il controllo dello storico sia uno dei fattori più importanti per l'acquisto di un'auto, ben il 70,3% degli acquirenti di auto usate in Italia ha controllato online lo storico prima di acquistare un’auto. Situazione diversa in Ungheria, Regno Unito e Polonia, che detengono la quota più alta di acquirenti che hanno verificato lo storico di un veicolo.