Manutenzione auto, nel 2017 spesi 30,9 miliardi in riparazioni
Redazione Autopromotec
Continua il trend positivo del settore dell'assistenza alle autovetture che per il quarto anno consecutivo registra un incremento del fatturato. Rispetto al 2016 si è avuto più 4,8 per cento. È quanto emerge da uno studio dell'Osservatorio Autopromotec.
Nel 2017 gli italiani hanno speso 30,9 miliardi per la manutenzione e la riparazione delle autovetture. Rispetto al 2016, quando la spesa ammontava a 29,5 miliardi, vi è stata una crescita del 4,8%. Queste stime emergono da uno studio dell’Osservatorio Autopromotec e sono state elaborate tenendo conto di un modesto incremento del ricorso da parte degli italiani alle officine di autoriparazione (+2%), dell’aumento del parco circolante (+1,7%) e del fatto che i prezzi per la manutenzione e riparazione nel 2017 sono aumentati mediamente dell’1% (stima effettuata sulla base di una media ponderata degli indici Istat dei prezzi per la manutenzione e riparazione, per l’acquisto di pezzi di ricambio e accessori, per l’acquisto di pneumatici auto e per l’acquisto di lubrificanti).
Anno | Spesa (milioni di euro) |
Variaz. % su anno precedente |
2008 | 27.241 | 5,0 |
2009 | 28.352 | 4,1 |
2010 | 29.302 | 3,4 |
2011 | 30.093 | 2,7 |
2012 | 26.919 | -10,5 |
2013 | 26.630 | -1,1 |
2014 | 27.136 | 1,9 |
2015 | 28.428 | 4,8 |
2016 | 29.539 | 3,9 |
2017 | 30.949 | 4,8 |
Con il dato del 2017 la spesa per la manutenzione e le riparazioni di autovetture in Italia prosegue per il quarto anno consecutivo sulla strada della crescita dopo la contrazione avvenuta nel biennio 2012/2013. Come mostra la tabella, nella prima fase della crisi iniziata nel 2008 la spesa per l’assistenza automobilistica aveva continuato ad aumentare in quanto la contrazione delle immatricolazioni aveva causato un invecchiamento del parco circolante e, di conseguenza, un aumento della domanda di autoriparazione. Il quadro è però mutato quando a partire dalla seconda metà del 2011 si è interrotta la ripresa dell’economia e si è avviata la seconda fase della crisi che ha indotto gli italiani in maniera pesante a tagliare non solo gli acquisti di auto, ma anche il ricorso alle officine. Ciò ha causato la caduta per il settore dell’autoriparazione nel 2012 (-10,5%), caduta che ha avuto poi un piccolo seguito anche nel 2013 (-1,1%). Già nel 2014, tuttavia, la spesa è tornata a crescere (+1,9%) con un fatturato stimato in 27,1 miliardi, progressivamente salito poi fino ai 28,4 miliardi del 2015, ai 29,5 del 2016 e ai 30,9 del 2017.
Fonte: elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec
Al di là di questi aspetti, è da sottolineare che l’attività di manutenzione e riparazione delle autovetture è diventata sempre più importante. In un mercato sempre più strutturato e tecnologico, l’attività e gli interventi di riparazione che si svolgono quotidianamente in officina sono ormai in costante trasformazione. Questa situazione comporta il costante aggiornamento degli autoriparatori che devono impegnarsi per poter continuare a garantire il miglior servizio possibile.
Fonte: elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec
Al di là di questi aspetti, è da sottolineare che l’attività di manutenzione e riparazione delle autovetture è diventata sempre più importante. In un mercato sempre più strutturato e tecnologico, l’attività e gli interventi di riparazione che si svolgono quotidianamente in officina sono ormai in costante trasformazione. Questa situazione comporta il costante aggiornamento degli autoriparatori che devono impegnarsi per poter continuare a garantire il miglior servizio possibile.
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